Sabato 12 febbraio, grazie all'iniziativa di alcuni genitori, è stato organizzato un incontro dal titolo “Che cos'è una comunità educante? Incontro di presentazione (e scoperta)”.
Erano presenti numerose famiglie del territorio della Val Varaita, insegnanti dell'Istituto Comprensivo di Venasca – Costigliole, rappresentanti della Polisportiva Piaschese e della ASD Podistica della Valle Varaita ed educatori facenti capo alle cooperative operanti sul territorio. A intrattenere i più piccini con una passeggiata e un laboratorio, ha pensato il gruppo Tapinè di Piasco.
Moderatore dell'incontro, Luca Marchetti, che ha illustrato ai presenti in sala e alle persone in collegamento video, una breve presentazione Power Point.
Gli aspetti fondamentali di una comunità educante sono la collaborazione e interazione tra tutte le persone coinvolte direttamente nell'educazione e istruzione di bambini e ragazzi: scuola, famiglia, società e gruppi sportivi, educatori sul territorio, insomma tutte le componenti che, operano in zona e che gravitano intorno ad un nucleo ben preciso, ossia l'istituzione scolastica. Dalla discussione avvenuta dopo la presentazione emergono alcuni interrogativi. E' possibile sentirsi attori a pieno titolo del percorso educativo dei ragazzi? E' possibile, per gli insegnanti e le altre figure formative sentirsi supportati realmente dalle famiglie e non semplicemente delegati all'educazione e istruzione? Come si può fare per armonizzare e integrare l'apprendimento formalizzato, quello informale e non formale, per far sì che tutti si sentano coinvolti in prima persona in questo processo di cura e attenzione verso il bene comune? Due sembrano essere le direzioni percorribili: aprire la scuola al territorio e aprire il territorio alla scuola per perseguire un importante obiettivo finale: combattere la percezione, soprattutto degli adolescenti, di una comunità che non offre loro opportunità di crescita, affinché nessuno si senta “lasciato indietro”
Le parole più gettonate sono state: gruppo, spirito di comunità, appartenenza identitaria, collaborazione.
Queste le sfide da raccogliere e portare avanti in questo percorso tutto da costruire con chiunque abbia voglia di mettersi in gioco.
Il prossimo incontro è previsto per sabato 12 marzo alle ore 10 presso l'albergo-ristorante Il Torinetto di Calchesio. Per i bambini sarà attivo il servizio di baby-sitting gestito dal gruppo Tapinè (per info e prenotazioni: Isa, 3488093499).





