Sono stati presentati negli scorsi giorni alle associazioni operanti nel campo della disibilità e ai comitati di frazione e quartiere di Cuneo i dati elaborati dal Pebas, il piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali del Comune.
Lanciata nell'ottobre 2021, la survey ha coinvolto lo studio Sintagma di Perugia e lo studio LVM di Torino, avvalendosi anche dell'aiuto delle classi quinte del "Bianchi-Virginio" e delle insegnanti Luisa Barutta e Marcella Coscia.
Sono state elaborate schede su 52 edifici pubblici, 35 scuole, 38 impianti sportivi, 11 cimiteri e 60 aree verdi attrezzate. Sui risultati dello studio, durante l'incontro, si sono discusse priorità e interventi da realizzare.
"Il Pebas è uno strumento di carattere programmatorio che si affianca ad altri strumenti pianificatori e servirà all’amministrazione nei prossimi piani delle opere pubbliche - commenta l'assessore Marco Vernetti - . Individuate le criticità e le soluzioni, progressivamente si andranno a calendarizzare gli interventi così da migliorare il livello di accessibilità e inclusività degli spazi comunali consentendo la piena partecipazione alla vita sociale da parte di tutti i cittadini".
"Il Pebas fotografa la situazione degli edifici pubblici dedicati ai servizi quindi alla fruizione da parte della cittadinanza - aggiunge l'assessore e vicesindaco Patrizia Manassero - . Siamo consapevoli che il tema delle barriere architettoniche sia molto variegato e quindi, visto il nostro obiettivo di lavorare per la migliore accessibilità, parallelamente al lavoro di realizzazione del Pebas abbiamo stanziato una quota di avanzo di amministrazione per intervenire e risolvere alcune problematiche riguardo alla situazione dei marciapiedi nell’altipiano e nelle frazioni".
Nel consiglio comunale di aprile il Pebas e i suoi risultati verranno presentati in consiglio comunale.