Attualità - 29 marzo 2022, 13:05

Bandi e progetti: piccoli Comuni di Langhe e Roero si alleano ad Alba

Montaldo, Santo Stefano Roero e Verduno hanno chiesto e ottenuto l’ingresso nella Centrale Unica di Committenza che vede Piazza Duomo come capofila

Verduno (in foto Wikipedia), Montaldo Roero e Santo Stefano Roero: i tre nuovi paesi entrati a far parte della CUC

Verduno (in foto Wikipedia), Montaldo Roero e Santo Stefano Roero: i tre nuovi paesi entrati a far parte della CUC

Montaldo Roero, Santo Stefano Roero e Verduno hanno chiesto e ottenuto l’ingresso nella Centrale Unica di Committenza (Cuc) di cui la Città di Alba è capofila. Una possibilità, quella richiesta dai tre piccoli Comuni, di essere seguiti, previa iscrizione e versamento di una quota versata in base agli abitanti, sull’iter per la partecipazione ai bandi.

La Cuc consente specialmente ai municipi di piccoli centri di accedere ad aiuti a livello specialistico per tutti i passaggi che devono essere completati nell’iter di richiesta e di gestione di progetti pubblici. Un'esigenza particolarmente sentita in un momento caratterizzato dalla presenza di numerosi fondi legati al Pnrr.

Un aggiornamento sul funzionamento della Cuc che vede come capofila la capitale delle Langhe è stato fatto ieri nel municipio di piazza Duomo, nel corso della seduta della III Commissione consiliare.

Il lavoro svolto dalla Centrale in questi ultimi mesi – si è spiegato – ha permesso ai Comuni di avere un punto di riferimento importante e autonomo. Molti paesi della zona di Langhe e Roero hanno potuto prendere parte al Bando Borghi e a quello per la Rigenerazione Urbana, molti in forma associata, e ora si attendono i risultati, pur sapendo che questi due tipi di bandi non hanno fondi importanti, ma si è partecipato ugualmente grazie alla Cuc, che ha permesso di tentare anche queste strade ottimizzando i tempi delle pratiche.

Si registrano buoni risultati in merito ai contributi regionali per l’edilizia scolastica, e si sta giocando la partita a livello nazionale, sempre per la scuola. La situazione, come si può intuire, è in divenire, e si avrà il quadro più chiaro verso la fine del 2022 e l’inizio del 2023.

Livio Oggero

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