Poco più di una formalità per la BAM Acqua S. Bernardo Cuneo, che nel recupero della 24ª giornata piega una spenta Cave del Sole Lagonegro con il punteggio di 3-0 (25-19/25-17/25-9) in una partita a senso unico.
Attacco siderale (58%), con i centrali entrambi sopra il 70% ed un muro invalicabile (13) sono state le armi in più della squadra di Serniotti, che ha trovato in Lorenzo Codarin il mattatore di giornata: premiato Mvp dell'incontro, ha messo il sigillo su ben 9 dei 13 totali di Cuneo. Una Cuneo lucida e precisa, che nel primo set non ha concesso neppure un errore agli avversari.
"È andata bene - si schernisce "Coda" - ma non muro da solo. Sono tutti punti che si fanno di squadra, e di squadra abbiamo giocato: ci siamo aiutati in copertura, in attacco. È stata davvero una bella partita. Venivamo da due settimane di soli allenamenti ed era difficile rientrare concentrati, ma ci siamo riusciti. Non mi aspettavo una partita così, portiamo a casa tre punti importanti per la classifica".
"Non sapevamo cosa aspettarci - il commento del tecnico Roberto Serniotti - ho cercato di convincere i ragazzi di entrare molto attenti fin dal riscaldamento. Siamo stati bravi nei primi due set a gestire i momenti di difficoltà, per uscire alla grande nel terzo".
Con i tre punti conquistati con Lagonegro Cuneo guadagna una posizione in classifica e sale al quarto posto con 44 punti, scavalcando Castellana Grotte ferma a quota 41. E domenica c'è il derby con Mondovì, ormai retrocesso: per Botto e compagni un'occasione per raggiungere e magari superare anche Reggio Emilia, avanti di una sola lunghezza (44).
I SESTETTI. Roberto Serniotti manda in campo il palleggiatore Luca Filippi in diagonale all'opposto brasiliano Wagner, al centro Sighinolfi e Codarin, schiacciatori di posto4 capitan Botti in diagonale con Preti e a completare la rosa cuneese il libero Bisotto. Dall'altra parte della rete Mario Barbiero schiera il regista Matteo Pistolesi insieme con l'opposto Andrea Argenta, i due centrali Maziarz e Bonola, in banda Milan e Di Silvestre, con libero Hoffer.
LA PARTITA. Primo strappo dell'incontro nel turno al servizio di Alessandro Preti: due muri biancoblu, l'errore in attacco del centrale Maziarz ed il diagonale vincente di Wagner fissano il punteggio sul 7-3. Lagonegro recupera un break (7-5) con l'ace di Di Silvestre, poi si porta a -1 (8-7) con un muro, ma la battuta velenosa di Filippi costringe coach Barbiero ad interrompere il gioco sul punteggio di 11-7. Alla ripresa del gioco i lucani rosicchiano un punticino (11-9) fermando a muro Botti, poi Di Silvestre s porta la Cave del Sole nuovamente ad una sola lunghezza (14-13), ma come il gatto col topo Cuneo scappa ancora: un appoggio ed un muro di Codarin portano i padroni di casa avanti 17-13. Ancora un allungo (19-14) con il pallonetto di Filippi, poi coach Serniotti vede una millimetrica invasione avversaria e grazie al video check fissa il punteggio sul 21-15. L'errore al servizio di Milan consegna a Cuneo il set-ball (24-18), chiude capitan Botto.
SECONDO SET. Fasi inziali del secondo set molto equilibrate, con Cuneo che allunga 6-4 sul muro inflitto da Wagner che ferma Maziarz. Botto mette a segno l'ace dell'8-5, Wagner quello dell'11-7 ed arriva il time out di coach Barbiero. Cuneo batte bene, Lagonegro è fallosa e sbaglia in attacco con Argenta che mette fuori la palla del 14-9. Arriva il primo muro lucano di questo set, lo mette a segno Pistolesi che blocca Preti: 16-13, con immediato time out da parte di Serniotti. Ne arriva subito un secondo, stavolta su Wagner, poi c'è l'ace di Di Silvestre e la Cave del Sole è a -1 (16-15). Cuneo si scrolla di dosso la paura grazie a due muri di Codarin: sul 20-16 Barbiero cambia Milan con Armenante, ma i lucani ora sono in confusione: l'attacco in rete del centrale (21-16) costringe il coach della Rinascita. Un attacco di Preti, l'ennesimo muro di Codarin ed un errore in attacco degli ospiti portano Cuneo sul 2-0 (25-17).
TERZO SET. Parte subito forte la squadra di casa che va sul 3-0, appoggio di Codarin e diagonale vincente di Wagner. Arriva l'errore di Milan che consegna il 5-1 ai piemontesi: Barbieri cambia il palleggiatore richiamando in panchina Pistolesi ed inserendo Zivojinovic, ma la msica non cambia: Codarin a muro è inarrestabile e fisa quello del 7-2 su Argenta. Botto segna il +6, mentre un'invasione avversaria consegna il 9-2 alla BAM Acqua S. Barnardo. Dalla seconda linea Wagner infierisce (10-2), Codarin replica a muro (11-2) ed allora Pistolesi torna in campo. Altro muro, sempre di Codarin: 12-2 e c'è ultimo time out per Lagonegro. Si riprende, altro muro, manco dirlo, di Codarin (13-2) poi Sighinolfi dal centro fissa il punteggio sul +12 (15-3) Sul 17-5 fa il suo ingresso in campo, dopo oltre un mese e mezzo di stop, il palleggiatore cuneese Matteo Pedron a rilevare un brillantissimo Filippi. Arrivano un altro paio di muri e siamo 20-6. Entra anche il giovane Luca Cardona, Codarin piazza l'ennesimo muro (23-7), entra Rainero per Codarin, Argenta sbaglia il servizio e c'è il match-ball di Cuneo sul 24-8. Il punto finale è del giovane Lorenzo Rainero.
BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO-CAVE DEL SOLE LAGONEGRO 3-0 (25-19/25-17-25-9)
BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO: Cardona, Codarin 13, Filippi 5, Tallone, Pedron, Rainero 1, Wagner 10, Botto 11, Bisotto (L), Preti 9, Sighinolfi 5. N.e. Vergnaghi, Lilli, Trinchero. Allenatore: Serniotti - CUNEO: ric. 78% (47% prf), att. 58%, muri 13, aces 3, batt.sb. 14, errori 6.