Attualità - 03 aprile 2022, 19:00

Mondovì, consegnate ai profughi ucraini le somme in denaro raccolte dagli studenti dei licei

La donazione giovedì mattina nel chiostro del “Vasco – Beccaria – Govone” con i rappresentanti del gruppo volontario "Una goccia nel mare"

Mondovì, consegnate ai profughi ucraini le somme in denaro raccolte dagli studenti dei licei

Vedere i bambini delle famiglie ucraine scorrazzare sorridenti nel chiostro del Liceo, è la dimostrazione che l’impegno profuso dagli studenti, con l’aiuto di alcuni docenti, ha premiato nella maniera giusta. Giovedì mattina si è svolto al “Vasco – Beccaria – Govone” la piccola ed informale cerimonia di consegna dei fondi raccolti in modo autogestito (e ben organizzato) dagli studenti. Lo scopo: aiutare con somme di denaro alcuni profughi fuggiti dalle zone di guerra dell’Ucraina e rifugiati nel nostro territorio. Sono persone aiutate, nel loro viaggio verso l’Italia, dai volontari dell’iniziativa “Una goccia nel mare” (MondoviforUcraina), rappresentati, giovedì, da Davide Mazzucco, Massimo Ravera e Roberto Marenchino (quest’ultimo ha anche aiutato nelle traduzioni).

I rappresentanti d’istituto (Vittoria Caramelli, Eleonora Castagno, Alessia Crivelli e Nicolò Magi)  hanno consegnato circa 900 euro a due nuclei familiari con cinque bambini (alloggiano nel Cas di Marene) e a tre donne che dimorano, temporaneamente, alla Cittadella della Carità di Mondovì.

Altra cifra (circa 1200 euro) è stata inviata, nei giorni scorsi, all’Esarcato della città di Kiev, attraverso padre Alessio, sacerdote che opera a Garessio e che è stato spesso il tramite di alcune iniziative.

Dopo un saluto e un ringraziamento a tutti da parte del preside Bruno Gabetti e della professoressa Monica Abbona, docente di IRC, i volontari monregalesi hanno raccontato alcuni episodi del loro viaggio umanitario verso il confine ucraino: trasporto di materiale utile verso l’Ucraina e ritorno con il “carico umano”. Modalità dell’accoglienza e attività per l‘integrazione, invece, i temi degli interventi dei responsabili della Cittadella della Carità e del Cas di Marene. Sincero e commosso il ringraziamento dei profughi agli studenti per l’aiuto, con la speranza di poter tornare nella loro nazione, sebbene le prospettive e la situazione sia di certo cambiata, in negativo, rispetto alla loro vita prima dell’invasione russa.

Ancora una volta studenti e personale scolastico dei Licei hanno dimostrato di rappresentare una presenza cittadina significativa anche sul piano umano e sociale, e non solo per i pur prestigiosi titoli e traguardi culturali e didattici spesso raggiunti.

LA GITA 2022: MARCIA DELLA PACE

Un gruppo di Docenti ha, infine deciso di proporre la partecipazione alla Marcia della Pace Perugia – Assisi, quest’anno dedicata soprattutto all’Ucraina, come si vede sul portale web della Marcia.

“I tempi per il procedimento organizzativo ed amministrativo – dichiara il preside Bruno Gabettisono molto risicati, e, inoltre, non è detto chi si riesca a raggiungere numeri adeguati sia come studenti partecipanti sia come docenti accompagnatori, considerando anche l’impegno festivo e la lunga marcia a piedi. Ringrazio, in ogni caso, anche chi ha avuto questa idea, perché, se tutte le circostanze fossero favorevoli, l’organizzazione di questa uscita come unica “gita” dei Licei di più giorni sarebbe un bel segnale educativo per la comunità scolastica e non solo”.

comunicato stampa

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