E ora bisogna partire alla velocità della luce.
Il presidente della regione Piemonte Alberto Cirio lo ha sottolineato ieri mattina, in un clima di entusiasmo condiviso, nel salone d'onore di Palazzo Giriodi a Costigliole Saluzzo, sede municipale presentando, a fianco del vicepresidente e assessore alla Montagna Fabio Carosso le progettualità legate alla Green Community “Terre del Monviso”.
Si tratta di uno dei tre progetti in Italia scelti dal Governo e pronto a partire in modo sperimentale insieme a La montagna del latte dell’Unione montana dell’Appennino Reggiano in Emilia Romagna e il “Parco Regionale Sirente Velino” in Abruzzo.
Previste dalla legge di stabilità del 2016, le “Green communities” potranno ora contare su risorse importanti in arrivo grazie al Pnrr che stanzia in particolare 135 milioni di euro per la creazione in Italia di 33 “comunità verdi”.
"Terre del Monviso" partirà con una dotazione di 2 milioni di euro, potendo avere nel lungo periodo, un potenziale investimento di 10 milioni di euro.
La scelta del Governo, sottolinea il presidente Cirio "premia la nostra capacità di progettare e ottenere le risorse europee, ma premia anche le politiche di sviluppo sostenibile che stanno animando in ogni ambito le azioni della nostra Regione.
Questa scelta è il primo atto concreto di un percorso che è solo all’inizio e che ci permetterà, attraverso le green communities e le nuove aree interne, di dare una risposta economica per il futuro delle nostre montagne".
La Green community “Terre del Monviso”, che prevede il coinvolgimento di un’area vasta comprensiva del 75% di Comuni montani e che è caratterizzata dalla presenza di aree protette, è stata illustrata nelle parti tecniche dall’ingegner Stefania Crotta, direttore della regione Piemonte.
Tra le principali attività in fieri ci sono: la creazione di un progetto di housing sociale, che coniuga la natura turistica della montagna con un nuovo approccio di abitabilità permanente, ovvero destagionalizzata; la riqualificazione edilizio-energetica di edifici pubblici; l’implementazione di una comunità energetica locale pubblico-privata e lo sviluppo di turismo sostenibile di tutti i territori rurali della community. Tra i primi passi anche la creazione di una ciclovia e programmi di sviluppo del Mab Unesco.
Soddisfazione da parte del primo cittadino di Costigliole Fabrizio Nasi: “Una giornata storica per noi e per il territorio che lavora insieme. E’ un onore che il nostro Comune sia stato scelto per la presentazione del progetto e l’inizio lavori. Ringraziamo la Regione per l’impegno, la celerità, l’organizzazione e la collaborazione a vari livelli".
"Giornata indimenticabile oggi per Costigliole e per il territorio delle Terre del Monviso – aggiunge il vicesindaco Nicola Carrino, consigliere nazionale Uncem, ringraziando chi ha collaborato per la riuscita dell’evento a cui sono intervenuti anche i presidenti delle Unioni montane Valle Varaita e del Monviso, Silvano Dovetta e Emidio Meirone, il presidente del Parco del Monviso Dario Miretti e il primo cittadino di Saluzzo Mauro Calderoni.
Presenti sindaci e vice sindaci, amministratori dei 29 comuni dell'area, rappresentanti del Polo del legno, Bim Varaita e Bim del Po, i consiglieri regionali Paolo Demarchi, Matteo Gagliasso, Franco Graglia, i rappresentanti del Gal Terre Occitane.
La presentazione si è conclusa con un buffet di prodotti tipici e laboriosità artigianale del territorio, nell’allestimento creato per l’occasione a palazzo Giriodi, ambiente che per bellezza ha colpito il presidente Cirio, in questa tappa di mattinata, iniziata con il sopralluogo al cantiere del futuro polo scolastico a Busca.







