Un po' di Roero al Campionato Mondiale della Pizza, svoltosi a Parma dal 5 al 7 aprile scorsi. Tra i 750 sfidanti, divisi in categorie in base al tipo di pizza che hanno creato, c’era anche Edoardo Masenta, 23enne pizzaiolo a "Le Fate", rinomato locale in frazione Canove di Govone, rinomato locale che, da molti anni, ha fatto della pizza un vero e proprio cavallo di battaglia. Il giovane si è esibito martedì 5 aprile nella categoria “Pizza classica”.
«Aver partecipato al campionato - ci racconta Edoardo - è stata un’esperienza molto costruttiva, un utile confronto coi colleghi. Alla base ci deve essere il divertimento, al di là del risultato che verrà comunicato la prossima settimana. Ho voluto creare una pizza che rappresentasse la riconoscenza che ho verso il mio titolare, che quattro anni fa mi ha accolto nel locale e mi ha insegnato questo mestiere, pur non avendo io basi. Mi sono appassionato negli anni, e ora spero che la mia creazione sia stata apprezzata anche dai giudici».
E la pizza che Edoardo ha presentato fa venire l’aquolina in bocca già solo a leggere gli ingredienti: «Ho utilizzato l’impasto che prepariamo al locale. La pizza, che ho denominato “Le Fate” è stata creata a base bianca con mozzarella fiordilatte, pomodorini gialli datterini e pomodorini rossi San Marzano confit. Ho poi aggiunto basilico fresco, cialde di Grana Padano con semi di sesamo all’interno e bufala fresca in uscita, un filo d’olio e lardo Patanegra. Personalmente sono soddisfatto sia per l’esperienza che per aver rappresentato la pizzeria nella quale lavoro a questo evento mondiale».
E ora non resta che aspettare di… assaggiare questa pizza anche al locale, che magari Edoardo deciderà di inserire nel menù, in accordo con i titolari.









