Politica - 15 aprile 2022, 11:20

Rinnovo vertici Atl Cuneese: per il PD "ennesima forzatura", scelta "l'appartenenza invece della competenza"

Riceviamo e pubblichiamo dalla segreteria provinciale del Partito Democratico

Il nuovo cda ATL del Cuneese. Da sinistra la direttrice Daniela Salvestrin, il consigliere Paolo Bruno, il presidente Mauro Bernardi e i consiglieri Gabriella Giordano e Rocco Pulitanò. Non era presente Elisa Muriale

Il nuovo cda ATL del Cuneese. Da sinistra la direttrice Daniela Salvestrin, il consigliere Paolo Bruno, il presidente Mauro Bernardi e i consiglieri Gabriella Giordano e Rocco Pulitanò. Non era presente Elisa Muriale


Ieri sera, giovedì 14 aprile, sono stati rinnovati i vertici dell'ATL del Cuneese. Come è noto, è stato rieletto presidente Mauro Bernardi.

In squadra con lui nel nuovo Consiglio di Amministrazione Gabriella Giordano, Rocco Pulitanò ed Elisa Muriale. La Regione Piemonte ha designato quale suo rappresentante in consiglio Paolo Bruno.

Nominativi che evidentemente non trovano il consenso della Segreteria provinciale  del Partito Democratico. Pubblichiamo integralmente la loro nota stampa: 

"Ennesima forzatura da parte di una maggioranza regionale disposta a tutto pur di cambiare i connotati della Granda.

Nella nostra provincia c’è chi, anche in questo drammatico frangente storico, tra una pandemia ancora presente e gli echi di una guerra alle porte dell’Europa, nonostante una lunga stagione di antipolitica, si sforza di individuare nuove modalità di rilanciare un metodo di governo dialogante e rispettoso delle complessità.

E poi c’è chi preferisce comunque le prove muscolari, l’appartenenza invece della competenza, con donne capaci e preparate sacrificate sull’altare di una parità di genere che è più che altro un escamotage per i giochetti torinesi e romani di certi partiti. Per di più lasciando scoperte intere zone nell’area di competenza di Atl Cuneese.

Al nuovo cda il difficile compito di andare oltre certe logiche di schieramento ed in particolare al Presidente Bernardi l’augurio e la responsabilità di esercitare il ruolo con l’equilibrio che gli impone l’unanime apprezzamento ricevuto dall’assemblea".


redazione

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