Attualità - 27 aprile 2022, 12:33

Domenica 1° maggio si commemorano i tredici partigiani fucilati al cimitero di Borgo

Evento organizzato dall'Anpi di Borgo e Valli in collaborazione con il Comune. Maddalena Forneris: “È un luogo dove porto sempre gli studenti in passeggiata. Don Viale li confessò tutti e stette vicino a loro fino all'ultimo”

La lapide dedicata ai tredici partigiani fucilati - foto dal sito www.pietredellamemoria.it

La lapide dedicata ai tredici partigiani fucilati - foto dal sito www.pietredellamemoria.it

 

Domenica 1° maggio alle ore 11 presso il cimitero di Borgo San Dalmazzo si terrà un momento di commemorazione dei tredici partigiani fucilati in prossimità del muraglione del camposanto il 2 maggio 1944. L'evento è organizzato dall'Anpi di Borgo e Valli in collaborazione con il Comune.

I tredici partigiani furono assistiti da Don Raimondo Viale “Giusto tra le Nazioni”. Ecco i loro nomi: Armando Robbio (1924), Erpinio Berno (1924), Lorenzo Giordana (1921), Tomaso Cavallero (1924), Galliano Lonbo (1922), Domenico Paparella (1924), Pietro Donadio (1924), Michele Quaranta (1923), Prospero Gozzo (1926), Vittorio Ferrero (1924), Giovambattista Tuninetti (1924), Giuseppe Lerda (1924), Riccardino Boschiero (1912).

“Dopo essere stati imprigionati alla caserma di Borgo i partigiani vennero vennero condotti presso il cimitero – racconta la presidente dell'Anpi di Borgo e Valli Maddalena Forneris -. Don Viale li confessò tutti e stette vicino a loro fino all'ultimo. A lui vennero consegnati dei biglietti per le famiglie in cui salutavano per l'ultima volta i loro cari e scrivevano di volersi sacrificare per l'Italia. Boschiero era il più vecchio di tutti. Lerda di Boves venne sostituito nella lotta partigiana dal padre e quest'ultimo venne immortalato dall'artista Adriana Filippi che lo raffigurò in modo molto esemplare. Questo è un triste momento. Un partigiano testimone vide l'eccidio dai vagoni della ferrovia e lo descrisse come un atto orribile. È un luogo dove porto sempre gli studenti in passeggiata. Ogni volta che riusciamo a ricordare, vuol dire che ci ricordiamo della Storia, fatta di momenti. Speriamo che questi momenti siano da auspicio per il cambiamento verso un mondo migliore”.

Cristina Mazzariello

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU