Preso atto della situazione di incuria della aree adiacenti alla Strada Provinciale 26 che attraversa il paese di Rifreddo e delle continue lamentele dei residenti, il sindaco Cesare Cavallo ha preso carta e penna per portare a conoscenza la Provincia della situazione. Un fatto, quello della mancanza del taglio dell’erba sulle banchine della strada, che oltre penalizzare l’aspetto del territorio rischia anche di produrre incidenti stradali capaci di mettere a rischio l’incolumità delle persone.
“Come ogni anno - afferma il primo cittadino - da quando la Provincia è stata azzoppata dalla folle riforma Delrio si arriva a maggio e l’erba che attornia la SP 26 raggiunge l’altezza dei segnali stradali e impedisce la visuale ai conducenti delle auto che si immettono sulla provinciale della strade laterali. Una situazione di obiettivo pericolo che esaspera i residenti della zona e che non è più tollerabile”.
Oltre al ragionamento generale, nella missiva inviata il primo cittadino rifreddese chiede anche di prendere provvedimenti immediati per ripristinare la corretta fruibilità della strada che collega Rifreddo e tutta la Valle Po a Saluzzo.