E' stata svelata ieri sera, venerdì 27 maggio, l'opera di restauro che ha interessato la sacrestia dell'antico complesso monumentale di San Filippo Neri a Mondovì Breo.
Il complesso, dove le campane vengono ancora suonate a mano, dalla Congregazione dei Padri Filippini, è amatissimo sai monregalesi che ora possono godere nuovamente del suo splendore.
Grazie a un preciso e accurato restauro, reso possibile grazie al contributo di Fondazione CRT e Fondazione CRT e del Ministero per i Beni culturali, oggi si possono nuovamente ammirare gli affreschi e le figure sulla volta, immersi in un corridoio tra paramenti sacri, reliquie, pissidi, ostensori, calici, argenti e sculture.
"Un lavoro minuzioso, frutto dell'incontro tra le regole imposte dalle procedure per il restauro, dalla Soprintendenza e dalle necessità della committenza, che hanno saputo costruire un ottimo dialogo per restituire la bellezza di questo luogo ai monregalesi" - così è stato riassunto l'intervento, dall'architetto Paolo Falcone e dalla restauratrice Francesca Ghirardi.
A fare gli onori di casa padre Gino Romana, insieme a padre Marco e a tutti i rappresentanti della Congregazione dell’Oratorio San Filippo Neri: una serata molto partecipata e sentita, che ha visto, tra gli altri, la partecipazione di Paolo Fino, rettore della sede del Politecnico di Mondovì, Roberto Ganzinelli in rappresentanza dell'amministrazione comunale, Ezio Raviola, presidente di Fondazione CRC, Giovanni Quaglia, presidente di Fondazione CRT, Paolo Blangetti, presidente della BCC Rocca de' Baldi e diversi sindaci e amministratori del territorio.
La serata è poi proseguita con il GranConcerto "Oratorio Mariano", eseguito dalla Cappella Musicale "P. Stefano Ferrua".