Manca davvero pochissimo alla riapertura ad Elva del 'sentiero sELVAtico', frutto di una bellissima idea avuta l'anno scorso dalla Pro Loco La Deseno: nell'impossibilità di programmare alcune delle consuete attività a causa della pandemia, non aveva infatti fermato il desiderio di idee e progetti di condivisione.
A partire dal 1° giugno. Si risveglia dall'inverno un particolare sentiero, dove ogni creatura fatata che popola il bosco trova una casa in cui abitare.
Utilizzando materiali e colori resistenti compatibili con l’ambiente del bosco, che non si rovinino col tempo stando all’aperto, l'iniziativa propone anche quest'anno a grandi e piccini di costruire delle porte. Non un'attrazione turistica quindi, ma un condividere e, utilizzando la propria creatività, promuovere al rispetto dell'ambiente.
Dimensione massima 20x30 cm e... Spazio alla fantasia! Immaginando quale elfo, folletto, gnomo, fata, strega abita dietro la porta, su di essa si può scrivere il nome della creatura del bosco, come anche una sua breve descrizione.
Una parte del sentiero "A spass per lou viol". Per questa iniziativa è stato individuato il tratto di bosco che, partendo dal Colle delle Cavalline ad Elva (dopo il rifugio, a circa 1.900 m di altezza) si dirige verso il centro del paese. Un percorso pianeggiante e quindi facile per fruitori di tutte le età.
Per la sua quotidiana ed ammirevole esperienza di medico (pioniere della Terapia del Dolore all'ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo, negli anni '90 tra i fondatori dell’ADAS Cuneo), per il suo amore nei confronti della natura, il profondo legame che sentiva verso la Valle Maira ed in particolare per Elva: il 'sentiero sELVAtico' verrà dedicato al ricordo di Valentino Menardo.
Per partecipare, la consegna delle porte o altre informazioni contattare il 3473898337 (Sissi).