Attualità - 10 giugno 2022, 11:16

Niente eventi estivi al Caffè sociale, lo stop da RFI: "Incompatibili con l'ambiente ferroviario"

Sul web la petizione per poter salvare le iniziative: piccole performance musico teatrali, film o incontri culturali

Niente eventi estivi al Caffè sociale, lo stop da RFI: "Incompatibili con l'ambiente ferroviario"

Da quando hanno preso in gestione il bar della stazione ferroviaria di Mondovì chi si reca a prendere il treno non ha solo un posto dove concedersi una pausa o ingannare l'attesa, ma trova anche mostre, eventi, prodotti locali. 

Dopo due anni di pandemia in cui tutto il comparto commerciale ha dovuto barcamenarsi tra chiusure, consegne a domicilio improvvisate, divieti di servire il caffè al banco, e tutte le altre innumerevoli norme per contrastare il covid, ripartire non è certo semplice, ci vuole impegno e quel "qualcosa in più" che convinca la gente a tornare. 

Il Caffè sociale della stazione di Mondovì, gestito dalla cooperativa Franco Centro, in vista della stagione estiva, aveva pensato di riproporre una serie di iniziative ed eventi, intorno all'area del locale, situato dentro la stazione. 

Raccolti i documenti e chiesti i permessi al comune e le varie autorizzazioni erano pronti ad iniziare, ma il 3 giugno hanno dovuto fermare tutto perché RFI, tramite mail, ha comunicato di "aver effettuato ulteriori approfondimenti interni e ed aver ricevuto anche il parere dei colleghi di Protezione Aziendale e di Direzione Fabbricati e Viaggiatori, si ritiene che tali tipologia di attività non sia compatibile all’interno di un ambiente ferroviario.”

Niente eventi estivi, piccole performance musico teatrali, film o incontri culturali quindi. 

"La manleva (o “Dichiarazione d’obbligo e manlevatoria”, in forma estesa) - spiegano dal Caffè sociale - è un breve documento in cui il/la legale rappresentante della cooperativa Franco Centro - in sommi capi - chiede l’utilizzo di un’area di proprietà di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) per eventi collegati all’attività del Caffé Sociale, assumendosi le responsabilità sul luogo durante un periodo limitato nel tempo (in questo caso, la stagione estiva 2022, da giugno a settembre). La manleva è un documento fondamentale per richiedere al Comune di Mondovì l’autorizzazione a svolgere piccoli concerti estivi nell’area esterna al Caffè Sociale; senza di essa, la procedura burocratica di autorizzazione non può essere portata a compimento. Pur desiderando un rapporto cordiale e collaborativo con RFI, siamo stati negativamente colpiti dal rifiuto ad acconsentire allo svolgimento di attività estive nell’area prospiciente il Caffè Sociale, alle soglie di una stagione di riaperture che finalmente riporterà un po’ di respiro alle attività di ristorazione dopo due durissimi anni di pandemia."

Dal Caffè Sociale sottolineano inoltre che esiste una precedente manleva, accordata nel 2020 e nel 2021, un piano di sicurezza, che prevede un numero massimo di partecipanti (98 persone) distribuite su sedute statiche, che sarebbero ospitate nel "giardino estivo", delimitato da opportune transenne che separerebbero il 'area di passaggio di eventuali convogli ferroviari e sorvegliata da n. 5 addetti alla sicurezza durante lo svolgimento di ogni singolo evento, a cui sono da aggiungersi n. 2 persone presso il varco di accesso durante la fase di ingresso del pubblico)".

E' nata così una petizione, "Salviamo gli eventi estivi del Caffè Sociale" (vedi qui), per portare alla luce il problema e chiedere un punto di incontro e collaborazione con RFI, in modo che si possa continuare a valorizzare la stazione, con attività attività di socializzazione, utili anche al contrasto del degrado che troppo spesso si vede nelle stazioni. 

Arianna Pronestì

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