Attualità - 19 luglio 2022, 18:00

Alpi Acque approva i conti 2021: risultato di esercizio di 1,7 milioni interamente destinato a investimenti

L’azienda che gestisce il ciclo idrico integrato nelle aree del Fossanese, Saluzzese e Saviglianese ha effettuato opere per 4 milioni e partecipato a nuovi bandi per 17,5 milioni di euro

Un momento dell'assemblea

Un momento dell'assemblea

Nella giornata di ieri, lunedì 18 luglio, si è tenuta presso il Comune di Cavallermaggiore l’assemblea annuale di approvazione del bilancio della società Alpi Acque, azienda gestrice del servizio idrico integrato nell’area fossanese, saluzzese e saviglianese.

Importanti i risultati consuntivati dalla società per il 2021. Esercizio nel corso del quale, nonostante l’aumento dei prezzi dell’energia, ha realizzato un risultato di esercizio positivo di circa 1,7 milioni di euro, che l’assemblea dei soci ha deliberato di destinare nella sua interezza a investimenti per il territorio.

Una politica volta alla patrimonializzazione della società che già nel 2021 ha condotto a investimenti sulla rete idrica per oltre 4 milioni di euro e che continuerà nei prossimi anni, facendo altresì leva sulle progettualità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, cui ha partecipato Alpi Acque.

“Innanzitutto mi preme ringraziare i nostri Comuni e il nostro socio privato Egea che costantemente ci supportano nelle nostre attività – commenta il presidente Simone Maurooltre a tutti i nostri dipendenti che quotidianamente si adoperano nel fornire un servizio efficiente e di qualità. L’ottimizzazione nell’utilizzo della risorsa idrica rileverà sempre più nei prossimi anni e, proprio per questo, abbiamo voluto dare ulteriore impulso agli investimenti per la comunità e il territorio, realizzando importanti interventi nel corso del 2021 ed effettuando un’attenta programmazione per il prossimo triennio”.

“La solidità dei razionali economici e la struttura organizzata che da sempre caratterizzano Alpi Acque – commenta l’amministratore delegato Claudio Caregliorappresenteranno le basi per poter usufruire delle importanti possibilità del Pnrr. Al riguardo, come Alpi Acque abbiamo partecipato a bandi per la riduzione delle perdite idriche, per il comparto fognatura e depurazione e nell’ambito del trattamento dei fanghi di depurazione e produzione di biometano per un ammontare complessivo di 17,5 milioni di euro. Risorse che, qualora pervenissero, andrebbero ad aggiungersi al piano degli interventi già definito dalla società”.

Redazione

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