Economia - 27 luglio 2022, 15:06

Consolidamento debiti: tutto quello che c’è da sapere

Non è infrequente che più debiti si accumulino e si sovrappongano

Consolidamento debiti: tutto quello che c’è da sapere

Non è infrequente che più debiti si accumulino e si sovrappongano. La sensazione è quella di vedersi decurtata gran parte dello stipendio con pesanti ricadute sulla vita quotidiana. Il prestito per consolidamento debiti aiuta a ottimizzare la rata e ridurre l’interesse complessivo

Sono molti gli italiani che hanno uno o più prestiti/finanziamenti all’attivo. Ciò succede perché quando si compra un bene materiale (auto, arredamento, elettrodomestico) si tende a finanziare la somma direttamente con il venditore, il quale funge da intermediario convenzionato con l’istituto di credito.

L’accumulo di diversi contratti di prestito porta a un’inevitabile riduzione della liquidità disponibile, all’impossibilità di accedere a ulteriori linee di credito e a pagare tassi di interesse cumulati molto alti. Questa è la ragione per cui il prestito di consolidamento debiti potrebbe essere un’opzione adatta per molti. Vediamo, allora, quali sono le caratteristiche di questo strumento, chi può richiederlo e – soprattutto – dopo quanto si può rifinanziare un prestito.

Ristrutturazione del debito: quali sono le caratteristiche?

Sono molti gli istituti di credito che offrono questo servizio. Il funzionamento è molto semplice: l’utente chiede un nuovo prestito che ingloba il capitale non ancora restituito, anche su più contratti, ed – eventualmente – richiede anche somme extra per finanziare altri progetti. L’istituto di credito che offre il servizio si occuperà di chiudere e saldare eventuali posizioni aperte verso altri creditori. Molte volte le spese di gestione della pratica sono esigue o totalmente assenti.

Per richiedere questo particolare tipo di prestito bisogna possedere tre prerequisiti: avere l’età adatta per chiedere un nuovo finanziamento, avere una fonte di reddito sicura (e dimostrabile con busta paga, certificazione unica o dichiarazione redditi), non essere insolventi con i vecchi creditori. Questa è la ragione per cui è spesso richiesto il conteggio aggiornato del debito, ovvero un documento riepilogativo della situazione creditizia.

Consolidamento debiti: come richiederlo e quali sono i vantaggi

Inoltrare la pratica per consolidamento debiti è molto semplice. Alcuni istituti permettono di presentarla anche online, altri – invece – prevedono un primo appuntamento con un consulente (anche in videoconferenza) per discutere delle soluzioni più adeguate. Il resto dell’iter è comune a quello di altri finanziamenti: bisognerà caricare i documenti richiesti e aspettare il parere della Centrale Rischi.

Passando ai vantaggi possiamo dire che questi sono molteplici. Proviamo ad elencarli:

●       Il TAN e il TAEG del nuovo prestito saranno aggiornati alla situazione coerente. Ciò vuol dire che se, in passato, si è stretto un contratto che prevedeva tassi di interessa molto alti, si può rimodulare a proprio vantaggio la restituzione del prestito.

●       Si ha più tempo per pagare le rate. Molti prestiti prevedono un massimo di 120 mesi, ovvero 10 anni. A metà strada si può rifinanziare il prestito, in modo da spalmare le rate su un periodo più lungo.

Si limiteranno le possibilità di essere insolventi. Non dovendo gestire più RID bancari, a cui – spesso – si aggiunge quello della carta di credito, si avrà la certezza di una rata unica dall’importo prestabilito. Si eviterà, dunque, di essere segnalati come cattivi pagatori.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU