Un contributo da 17.500 euro per l'acquisto di un’auto elettrica a servizio dell’Ufficio Tecnico comunale e altri 17.500 euro che serviranno a realizzare un nuovo impianto fotovoltaico da collocare sul tetto del Municipio.
Sono i contributi che, nella riunione tenuta venerdì a Paesana, il Consorzio Bacino Imbrifero Montano Valle Po (Bim) ha deliberato di erogare a favore del Comune di Verzuolo, tra i 16 centri riuniti nell’ente consortile.
Tra gli 82 presenti in Italia, istituiti dalla legge 959 del 1953, il consorzio cuneese è un ente obbligatorio che ha quale finalità quella di provvedere all’incasso, alla amministrazione e all’impiego dei sovracanoni idroelettrici versati dalle centraline presenti sul territorio. Ha competenze nell’esecuzione diretta o indiretta, ovvero nel finanziamento di opere di pubblica utilità nonché in interventi intesi a favorire il progresso economico e sociale delle popolazioni dei Comuni che lo partecipano e può destinare fondi e contributi in favore dei Comuni o di loro forme associative, di altre persone giuridiche pubbliche o private nonché di persone fisiche sempre per il raggiungimento di obiettivi di interesse generale finalizzati al miglioramento economico e sociale delle popolazioni di riferimento.





