Agricoltura - 11 agosto 2022, 07:39

Mele Gala prossime alla raccolta: ottima qualità, per il “rosso” decisivi gli sbalzi dei prossimi giorni

Un’estate condizionata da temperature alte che non hanno però influito su questa cultivar che caratterizza il 40% dei meleti piemontesi. Ottimo grado zuccherino ed elevata durezza della polpa. Solo il colore è stato inficiato da escursioni termiche poco significative negli ultimi mesi ma: “bastano poche notti giuste per raggiungere la colorazione tipica”

Mele Gala prossime alla raccolta: ottima qualità, per il “rosso” decisivi gli sbalzi dei prossimi giorni

Questa strana estate influenzata da alte temperature e una carenza idrica importante sta, di fatto, condizionando la raccolta di quasi tutte le varietà frutticole coltivate nell'areale del Cuneese. In molti casi accelerando il grado di maturazione.

Ne è un esempio l’anticipo di quasi due settimane delle varietà di uva Pinot Nero e Chardonnay che solitamente raggiungono un livello ottimale per la raccolta verso la fine di agosto. Mentre, attualmente, sono già in fase di vendemmia da qualche giorno sulle colline di Langhe, Roero e Monferrato.

E così anche altri frutti, come le pesche, hanno raggiunto più rapidamente il loro livello di maturazione rispetto all’anno scorso: una settimana prima circa. Ma il livello qualitativo resta molto alto. Per la pesca delle nostre zone si preannuncia un’ottima annata con gradi zuccherini eccellenti.

MELE A POCHI GIORNI DALLA RACCOLTA

Un’altra coltura prossima alla raccolta è la "mela estiva" del gruppo Gala che solitamente si comincia a raccogliere in un periodo che va dal 20 al 25 agosto. Quest’anno la prima mela del 2022 potrebbe essere raccolta già nei prossimi giorni, intorno a Ferragosto.

Una cultivar che riguarda il 40% delle mele coltivate in Piemonte (3 mila ettari circa).

“Non abbiamo ancora gli indici di maturazione che prevedono una raccolta tempestiva – spiegano i tecnici della Fondazione Agrion di MantaMa possiamo già dire che il livello qualitativo è alto, con un buon contenuto zuccherino, una elevata durezza della polpa che garantisce un’ottima conservazione e la caratteristica croccantezza. A livello quantitativo non si sono registrati, a differenza del 2021, episodi di gelo in primavera: questo garantirà un abbondante raccolto”.

I POCHI SBALZI TERMICI INFICIANO SULLA COLORAZIONE

Un risvolto dell’innalzamento delle temperature atipico che ha caratterizzato quest’annata, pur non inficiando, come detto, sulla qualità, si può notare, al momento, sul grado di pigmentazione.

Questa mela è caratterizzata dalla forma tondeggiante, il sapore dolcemente aromatico, la polpa croccante, succosa e granulosa, la buccia di colore rosso con striature.

Proprio la tipica colorazione rossastra al momento è, come si dice in gergo, “un po’ indietro” e la causa è tutta legata alla mancanza di sbalzi termici significativi in queste notti estive. 

Negli ultimi mesi, raramente, il termometro ha segnato minime al di sotto dei 20 gradi, con un’escursione termica non così marcata tra giorno e notte.

"POCHE NOTTI CON GIUSTA ESCURSIONE PER CORRETTA PIGMENTAZIONE"

Ma nell’ultima settimana la tendenza sembra essere in miglioramento, questo fa sperare per il raggiungimento di un grado ottimale di pigmentazione nei prossimi giorni.

“Ci sono annate più favorevoli alla colorazione, altre meno – spiegano ancora i tecnici Agrion – Al momento basterebbero un paio di notti con sbalzi termici nella norma tra notte e giorno per conferire alla Gala il suo caratteristico rossastro. Ad ogni modo ogni varietà ha le sue peculiarità. Il grado di maturazione è da noi costantemente monitorato e al momento possiamo dire che il livello qualitativo di questa annata è di alto livello.”

Daniele Caponnetto

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