L’arredamento di un ufficio può fare la differenza in un’azienda, sia perché si crea un'atmosfera di lavoro piacevole, sia perché i clienti si sentiranno in un luogo ben curato e professionale. L’estetica di un ufficio può influire sull’umore e sulla produttività, quindi è importante lavorare su questo aspetto. Se un tempo gli uffici venivano arredati con mobili classici, in legno e con toni pesanti, oggi si predilige invece uno stile minimale, dalle linee essenziali.
Gli ambienti sono luminosi, aperti, moderni e all’avanguardia, senza troppe porte che separano gli spazi. Quasi tutte le aziende ormai puntano ad avere un open space, in cui i dipendenti possono confrontarsi tra loro e raggiungere le scrivanie dei colleghi facilmente. Uno stile moderno per l’arredamento ufficio non è difficile da adottare, ma bisogna prestare attenzione a qualche dettaglio, cercando di non scegliere gli elementi d’arredo completamente a caso. Vediamo di seguito quali sono gli stili moderni più gettonati per un ufficio e quali sono le loro caratteristiche principali.
Design minimal
Lo stile minimal predilige l’ordine, l’essenziale, poche cose ma ben organizzate. Gli elementi superflui vengono eliminati, per dare più valore agli spazi vuoti, che fanno sembrare un ufficio ancora più grande di quello che è. Le linee sono geometriche e pulite, leggere, per ispirare pace ed equilibrio. Solitamente vengono scelti contrasti di colori oppure vengono accostati elementi chiari ad altri più scuri. Non ci sono elementi decorativi, possono essere utilizzati particolari in vetro per separare gli spazi che rendono l’ambiente più ordinato, in ufficio possono essere usati per dividere le postazioni di lavoro. I materiali più usati sono la pelle per i rivestimenti, il laccato per gli armadi, il vetro per i tavoli, il legno chiaro per le scrivanie o altri particolari.
Industrial design
L'industrial design è caratterizzato da uno stile rustico ma moderno. I materiali predominanti sono il legno non raffinato e il ferro. I colori sono scuri, come il blu, il marrone, il nero, e per la tappezzeria viene utilizzata la pelle. Vuole riprendere un gusto grezzo, ma renderlo raffinato, creando un ambiente caldo e accogliente. Si tratta di uno stile che viene adottato molto nei loft delle grandi città, ma anche negli uffici dove si vuole far emergere l’eleganza senza rinunciare al tocco rustico. Nei pavimenti e nelle pareti l’effetto cemento è molto utilizzato, oppure il mattone a vista, ma anche il vetro per dividere le varie zone. In un ufficio industrial le scrivanie sono molto grandi, massicce e in legno, mentre gli scaffali possiamo trovarli in ferro, o in combinazione ferro-legno. L’arredamento viene poi arricchito con grandi lampade e tante piante, che danno colore all’ambiente e lo rendono più green.
Stile nordico
Famoso per l’accostamento del legno a nuances pastello, lo stile nordico è sempre più apprezzato nell’arredamento perché ha linee pulite e armoniose. Le forme sono morbide, i colori chiari e i materiali naturali, come ad esempio il legno per i mobili, il lino per la tappezzeria. Si gioca con i richiami nella natura e colori dalle tonalità chiare, per creare armonia a pace. Vengono inserite molte piante per ricreare proprio l’effetto naturale e per dare un tocco di colore. Il bianco è un colore molto utilizzato per via della sua luminosità e pacatezza, ma anche perché nei paesi scandinavi, essendoci poca luce naturale, può mettere in risalto di più gli ambienti. Gli spazi sono aperti, i mobili in legno molto semplici, non sono presenti particolari elementi decorativi perché si dà valore alla neutralità.
Per arredare un ufficio moderno si può scegliere tra uno di questi stili, in modo da creare un ambiente confortevole ma allo stesso tempo all’avanguardia. Ovviamente non mancheranno gli accessori tecnologici e tutto ciò che serve per semplificare la quotidianità ai dipendenti.





