Politica - 25 agosto 2022, 14:17

Un nuovo timoniere per la Lega saluzzese: "Al lavoro per sostenere i nostri candidati alle politiche" [INTERVISTA]

Capogruppo del Carroccio nel consiglio cittadino, il 58enne imprenditore Domenico Andreis ha raccolto il testimone dallo storico segretario Gianni Tesio. Ora guarda all’importante impegno con un occhio alle amministrative del 2024

Il neosegretario, a sinistra, con l'onorevole Giorgio Maria Bergesio e il consigliere regionale Paolo Demarchi

Il neosegretario, a sinistra, con l'onorevole Giorgio Maria Bergesio e il consigliere regionale Paolo Demarchi

Da pochi giorni il 58enne Domenico Andreis, imprenditore nel ramo assicurativo e capogruppo consiliare in municipio, è il nuovo segretario della sezione della Lega di Saluzzo, nella quale ha raccolto il testimone dallo “storico” referente Gianni Tesio. Segretario, cosa significa prendere il timone della Lega saluzzese in un momento così delicato per la politica nazionale?

Certamente il periodo è particolare, con le elezioni politiche che assorbiranno le energie della sezione fino al 25 settembre. Abbiamo i nostri rappresentanti cuneesi Bergesio e Gastaldi, che avranno bisogno anche del nostro aiuto per essere eletti e sono certo che la sezione cittadina darà il suo contributo. Cercherò di essere all’altezza del compito che mi è stato affidato in questo momento.


A cosa si deve questa svolta nella sezione saluzzese, dopo la lunghissima reggenza di Tesio?
Sono le nostre dinamiche nazionali, le segreterie devono essere rinnovate dopo un certo periodo e, nel caso specifico della segreteria saluzzese, è giunto il momento di sollevare il segretario Tesio, che tanto ha dato alla Lega in questi lunghi anni, dalle incombenze legate alla gestione della sezione. È stato un buon segretario, leghista della prima ora, per certi versi anche scomodo, con pochi peli sulla lingua, molto apprezzato dai militanti. Ora darà il suo supporto in altra veste.


Obbligo vaccinale, green pass, guerra in Ucraina. Quali sono le posizioni della Lega di Saluzzo su questi temi di stringente attualità?
Io direi che abbiamo già dato… in tutti i sensi. Tre-quattro vaccini obbligatori, un lockdown che ha messo a dura prova il nostro sistema economico, le menti dei più piccini, la salute dei nostri anziani e di quelle persone che si sono viste bloccati gli accessi alle cure, alle diagnosi precoci, l’isolamento, e potrei continuare. Credo nella scienza. Nei virologi filo questo o filo quello un po’ meno. Quella che si preannunciava come una guerra lampo, destinata a chiudersi in trenta giorni, ci vede ancora qui a contare i morti. Il dramma del popolo ucraino è sotto gli occhi di tutti, i danni collaterali pure. Due su tutti: la fuga di massa di milioni di persone senza più nulla e il rincaro dell’energia, dove paghiamo anche la mancanza di una visione strategica in tema di risorse energetiche. Anzi, se devo dirla tutta, con la scusa della guerra le speculazioni sono fuori controllo, le sanzioni applicate ci tornano indietro come un boomerang. La società civile cosa può fare se non denunciare e pagarne il prezzo ? La diplomazia nazionale e internazionale, quella sì, che dovrebbe fare la differenza. Ma, si sa, molto, troppo spesso le parole rimangono tali, buoni propositi o poco più.


I sondaggi degli ultimi mesi hanno visto la Lega in questi mesi perdere consensi a favore di altre forze del centrodestra come Fratelli d’Italia. Una tendenza che potrebbe interessare anche il Saluzzese: secondo lei è possibile invertire la rotta?

Credo poco nei sondaggi, sopratutto quelli che ti fanno vincere prima della competizione elettorale. In effetti parrebbe che Fratelli d’Italia stia andando forte. Non credo che la velocità con la quale acquisiscono consensi in ambito nazionale possa essere trasferita anche in ambito cuneese e nello specifico nel Saluzzese. La Lega nei nostri territori è forte, ben rappresentata e comunque il nostro nemico politico non dobbiamo cercalo all’interno della coalizione di centrodestra, non le pare?


La Lega di Saluzzo sarà protagonista anche di una possibile riscossa del centrodestra alle amministrative saluzzesi del 2024? Andreis potrebbe essere uno dei candidati alla poltrona di sindaco?
La Lega è stata, è e sarà protagonista della politica italiana. Lo sarà anche per la politica cittadina. Per le prossime elezioni amministrative non ci faremo cogliere impreparati. Stiamo già valutando diversi profili interessanti della società civile, persone capaci nel fare impresa e crediamo altrettanto capaci nell’amministrare una città come Saluzzo e dargli nuovo slancio soprattutto nel settore del commercio, che da troppi anni è in sofferenza. Non so per quanto tempo ricoprirò il ruolo di segretario cittadino. Mi è stato chiesto, sono stato accettato dai militanti della sezione e ho accettato, punto. Non sono uno 'yes man' della politica, mangio col mio lavoro di imprenditore, non ricompro incarichi a gettone e, all’interno della Lega, rimanendo entro le linee politiche del partito, mi ritengo libero di esprimere il mio pensiero liberale. L’ho già detto, sono un imprenditore, appassionato della propria professione, ho una famiglia che adoro. Far parte del “consiglio d’amministrazione" della propria città è un’esperienza appagante, che ti arricchisce, il ruolo di “amministratore delegato" lasciamolo a qualcun’altro o altra.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU