Dall’unico appuntamento dello scorso anno, in cui era stato proiettato il docufilm di Fredo Valla “Bogre - la grande eresia europea” all’auditorium Horszowski, quest’anno torna a Monforte d’Alba la tematica dei Catari, e se ne parlerà per una settimana, dal 28 agosto al 4 settembre.
Tra gli appuntamenti, tutti di rilievo per la tematica, spicca quello di domenica 4 settembre. Alle 17.30 all’Auditorium Horszowski verrà assegnato il premio per la prima edizione del “Monforte d’Alba Award – Il coraggio dell’eresia”. Per questa prima edizione si è deciso di assegnare il premio ai primi cittadini di due realtà molto diverse tra loro, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e quello di Carema, Flavio Vairos. Un riconoscimento per il “buon governo” alla capitale morale, che è anche cervello motore del paese, e a un piccolo centro rurale di poco più di settecento anime, piemontese per poche centinaia di metri dal confine con la Valle d’Aosta.
Alla base della scelta della giuria, che annovera al suo interno l’editore Nino Aragno, la dottoressa Silvia Bolmida, Silvia Francesca Capra titolare dell’Alberto Ristorante Felicin, il direttore generale di Confindustria Cuneo Giuliana Cirio, l’imprenditrice vinicola Giuliana Clerico, il giornalista e scrittore Gigi Garanzini, il sindaco di Monforte d’Alba Livio Genesio, l’avvocato Gregorio Gitti, il segretario generale del Monforte d’Alba Award Adolfo Ivaldi e Roberto Passone presidente Unione Colline di Langa e del Barolo, c’è la volontà di non assegnare un semplice omaggio alla carriera politica dei due, e neppure un attestato di stima acritico alle loro persone, bensì di rendere merito alle motivazioni che ne fanno due figure a loro modo eretiche, rispetto alle leggi sino a prova contraria non scritte del conformismo e del quieto vivere.





