Attualità - 07 novembre 2022, 13:31

Cervasca, commercianti in protesta: mercoledì chiuse tutte le attività produttive per un'ora

L'iniziativa avrà luogo dalle 10 alle 11. Una protesta pacifica, sostenuta dal Comune e 'informativa': "Momento di difficoltà serio, i rincari nei prezzi preferiremmo evitarli"

I membri della commissione commercio del Comune

I membri della commissione commercio del Comune

Una chiusura di un'ora di tutte le attività produttive di capoluogo e frazione, con annessa manifestazione davanti al municipio: è questo il cuore dell'iniziativa programmata da commercianti e artigiani di Cervasca.

La manifestazione avrà luogo nella mattinata di mercoledì 9 novembre dalle 10 alle 11. Coinvolgerà le 177 partite IVA cervaschesi, che toccano oltre 1.000 famiglie (tante di queste attività contano decine di dipendenti).

"L'idea è nata proprio dalle istanze dei commercianti, che stanno affrontando una realtà incontrovertibile: se si continua con questi rincari in molti abbasseranno le serrande - ha detto Roberta Damiano, titolare del ristorante San Maurizio di Cervasca e membro della commissione commercio del Comune - . Abbiamo avuto un incontro con il sindaco, che si è detto sensibile alla tematica ma un po' 'con le mani legate' nel senso dell'utilizzo delle risorse economiche. Organizzare la manifestazione è stata quindi una scelta logica e conseguente".

"Il nostro scopo è solamente quello di informare la popolazione sulle ragioni dietro al rincaro dei prezzi - ha aggiunto Damiano - . Ci sono difficoltà serie e non indifferenti e siamo i primi che, potendo scegliere, eviterebbero gli aumenti. Ma se vogliamo conservare attività e posti di lavoro sono operazioni inevitabili, ora come ora".

Il sindaco: "Preoccupati anche noi per i rincari: sosteniamo l'iniziativa"
"Gli aumenti ai costi dell'energia e delle materie prime, già attuati o prossimi all'arrivo, mettono l'intera comunità letteralmente 'sulla stessa barca', amministrazioni pubbliche, commercianti, artigiani, famiglie - ha detto il sindaco Enzo Garnerone - . Prendiamo quindi parte volentieri all'iniziativa spotanea partita da una serie di richieste dei concittadini".

"L'amministrazione comunale potrebbe proseguire con i propri normali servizi, come per esempio l'accensione dell'illuminazione pubblica, senza preoccuparsi troppo e successivamente rivalendosi sulle tasche dei cittadini ma questa per noi è un'eventualità che non vogliamo si concretizzi. Un'ultima spiaggia, e cercheremo con tutte le nostre forze di evitare di farlo, ma serve un intervento forte dal governo" ha concluso Garnerone.

Simone Giraudi

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