Attualità - 08 novembre 2022, 07:01

Rocca de' Baldi, nuova scuola dell'infanzia nel plesso di Crava con i fondi del PNRR

Sul territorio comunale in arrivo ben 1 milione e 400mila euro per la realizzazione della struttura

Il rendering della nuova scuola dell'infanzia

Il rendering della nuova scuola dell'infanzia

“L’avviso che il progetto era stato ammesso con riserva aveva già suscitato entusiasmo. La richiesta di necessari approfondimenti e conseguentemente il loro esito erano tutt’altro che scontati…” - esordisce, raggiante, il sindaco di Rocca dè Baldi Bruno Curti, nel commentare la notizia del finanziamento per la nuova scuola dell'infanzia del plesso di Crava.

In effetti il PNRR elargisce sul territorio roccadebaldese ben 1 milione e 400mila euro per la realizzazione della nuova scuola d’infanzia.

“In questi ultimi anni, - prosegue il primo cittadino - grazie alle politiche di incentivazione sulla sicurezza degli edifici scolastici ed al necessario efficientamento energetico abbiamo davvero investito tanto per le scuole, come nel caso delle medie e della palestra. Fondamentale è stata la sinergia con la Regione Piemonte e l’Amministrazione dello Stato, alle quali si è aggiunto anche il supporto della Fondazione CRC."

"Non potevamo trascurare l’intervento sulla scuola d’Infanzia e sulla scuola Primaria. - chiarisce Curti - Entrambe sono ospitate in un fabbricato di proprietà dell’Ente Asilo Infantile Pejrone e sul quale non ci sono possibilità di intervento, in particolare di sovvenzionamento ai lavori, visti gli importi consistenti di cui si parla".

L’unica soluzione era quella di progettare un edificio ex novo su terreno di  proprietà comunale, iniziando a mettere in sicurezza la scuola d’Infanzia.

"Esiste una ottima collaborazione con l’amministrazione dell’Asilo - dice il sindaco - e con essa programmeremo a brevissimo le soluzioni per mettere in sicurezza (molto probabilmente si tratterà di un nuovo fabbricato) anche gli alunni della primaria (precisiamo che il fabbricato al momento non presenta segni di criticità, tranne la vetustà, ndr). I tempi, “milestones” come li definisce il Ministero sono davvero stretti, tant’è che l’assegnazione dei lavori deve essere prevista già il 31 Marzo 2023. Tempi necessari se si vogliono chiudere i lavori e rendicontarli entro le scadenze fissate dall’Europa, previste per il 2026".


Il progetto per la nuova scuola è curato dallo Studio Claudio Bertano di Vicoforte e sta prendendo forma celermente. Ora il secondo step sarà quello di interloquire con gli enti deputati all’esame ed alle autorizzazioni necessarie, oltre alla fondamentale collaborazione della Centrale Unica di Committenza a cura dell’Ufficio SEIS della Provincia di Cuneo.

“Si tratta di correre – conclude  il sindaco – ma la cosa non ci spaventa. In questi anni ci siamo abituati a correre. Ringrazio il Responsabile del nostro Ufficio Tecnico Geom.Antonietta Bersano coadiuvato dal supporto dell’Architetto Danino Coccalotto. I nuovi locali saranno progettati anche tenendo conto delle esigenze educative di cui si farà interprete la Dirigente dell’I.C. Oderda Perotti di cui facciamo parte. Sarà una sfida entusiasmante, ma la mia gratitudine va in particolare al sindaco della Città di Mondovi Luca Robaldo ed al sindaco del Comune di Pianfei Marco Turco per la collaborazione immediata avuta nello stilare i protocolli di intesa necessari per costruire la rete di supporto ed assistenza richiesta dagli Uffici Centrali del Ministero nel determinare l’assegnazione ufficiale e definitiva dei fondi”.

Arianna Pronestì

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