Attualità - 14 novembre 2022, 18:04

Natale a Cuneo, la proposta di 'Cuneo Mia': "Perché non illuminare la città... pedalando?"

Il consigliere comunale accoglie la proposta di Luca Pellegrino - che ha offerto a quartieri e frazioni un albero da addobbare liberamente - , e rilancia: "I comitati cerchino modi innovativi e sostenibili"

Natale a Cuneo, la proposta di 'Cuneo Mia': "Perché non illuminare la città... pedalando?"

E se a Cuneo gli aberi di Natale di quartieri e frazioni si illuminassero 'pedalando'? La proposta arriva dal gruppo consigliare 'Cuneo Mia' e dal suo esponente Claudio Bongiovanni, che ha scritto una lettera indirizzata all'assessore cuneese Luca Pellegrino: recentemente, questi ha offerto ai comitati di quarteire e frazione alberi da addobbare a proprio piacere in vista della nuova edizione di 'Illuminatale'.

Bongiovanni si è detto soddisfatto per una iniziativa "che coinvolge i quartieri, che a loro volta potranno coinvolgere gli abitanti, le attività commerciali e tutte le associazioni interessate. Iniziative che vanno nel senso del coinvolgimento sono nella nostra visione della città, ma vanno anche a sottolineare quell’aspetto di condivisione da sempre proprio del Natale".

L'esponente di 'Cuneo Mia' ha quindi proposto ai comitati di ideare nuovi metodi alternativi per illuminare gli alberi di Natale, perché no sfruttando la creatività degli alunni delle scuole e le competenze delle aziende: "A Trieste si accendono pedalando. Una bella sfida, per una città che si definisce 'amica delle biciclette', come Cuneo".

Nella lettera il consigliere comunale propone anche di iniziare a praticare concretamente l'attenzione all'uso responsabile delle risorse energetiche rinunciando alle tradizionali luci sugli alberi di Natale: "Siamo consapevoli che proprio le luci sono diventate il segno tradizionale delle Feste, che rallegrano e infondono un senso di benessere e sicurezza, ma riteniamo che, in questo momento, se ne possa fare a meno soprattutto se costituiscono semplicemente un elemento decorativo in più. Questo è forse il tempo di cercare di illuminare, più che le strade e le piazze, i cuori e le intelligenze dando un segno, anche piccolo e parziale, di maggiore rispetto verso l’ambiente e le persone in questo mondo sempre più minacciato nella sua stessa sopravvivenza".

Simone Giraudi

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