Economia - 06 dicembre 2022, 07:00

Lampada abbronzante per centri estetici: quale scegliere, indicazioni e rischi

Ti sei fermata a osservare la lampada abbronzante del salone di bellezza e hai pensato che ti sarebbe piaciuto provarla?

Lampada abbronzante per centri estetici: quale scegliere, indicazioni e rischi

Ti sei fermata a osservare la lampada abbronzante del salone di bellezza e hai pensato che ti sarebbe piaciuto provarla? Prima di farti guidare dal tuo istinto, ci sono alcune cose da sapere su questo dispositivo.

La lampada abbronzante è un dispositivo che viene utilizzato per creare un effetto fotobiostimolazione. Esso si basa sulla teoria della fotosintesi clorofilliana e si suppone che il raggiungimento di questo processo sia in grado di stimolare la produzione di proteine e ormoni della crescita.Inoltre, può essere utile per accelerare la guarigione delle ferite e ridurre l'assunzione di farmaci contro le infezioni batteriche.

Ma come funziona davvero questa tecnologia? Come fare per capire quale scegliere in un centro estetico? Quando è consigliabile utilizzare la lampada abbronzante? Scopriamo tutto insieme!

Qual è la funzione della lampada abbronzante?

La lampada abbronzante è un dispositivo che sfrutta il principio di funzionamento della luce pulsata per provocare una sorta di "abbronzatura" sulla pelle.

Il meccanismo di abbronzatura, come sappiamo tutti, è quello più semplice e naturale che la nostra pelle possa mettere in atto quando si trova esposta al sole: il suo scopo è quello di proteggere i tessuti e le cellule dalle radiazioni solari non filtrate dalla nostra atmosfera; nello specifico, la luce naturale produce melanina, cioè l'elemento che ci permette di coprirci con un colore scuro (il nostro "colore naturale").

Che cos’è e quali sono i possibili rischi?

La lampada abbronzante è un dispositivo che emette luce a lunghezze d'onda e intensità specifiche. Questo tipo di luce è in grado di penetrare in profondità nella pelle, stimolando i melanociti (cellule che producono melanina). Di conseguenza, la pelle diventa più scura e abbronzata.

Come si sa, quando si va in spiaggia o si usano prodotti abbronzanti a casa, c'è sempre il rischio di esporsi troppo ai raggi solari. Anche se a breve termine è piacevole per la pelle, un'esposizione eccessiva può danneggiare la salute a lungo termine a causa dell'aumento dei livelli di radicali liberi generati dai raggi UV che colpiscono le cellule direttamente attraverso le molecole di DNA.

Oltre a questi rischi di invecchiamento precoce causati dalla sovraesposizione ai raggi UV (che danneggiano le fibre di collagene), esistono molte altre controindicazioni all'uso di una lampada abbronzante.

Nonostante ciò, sul sito Beautech si possono trovare soluzioni che non danneggiano la pelle come il lettino abbronzante con luce a frequenze benefiche.

Quali sono le controindicazioni all'uso della lampada abbronzante?

●     Non usare la lampada abbronzante sulla pelle irritata o danneggiata.

●     Non usare la lampada abbronzante per i primi giorni dopo l'applicazione di un trattamento dermocosmetico, ad esempio creme protettive solari e peeling chimici.

Come scegliere una lampada abbronzante?

La lampada abbronzante può essere molto utile, ma si deve sapere come trarne il meglio. Detto questo, la lampada abbronzante è uno strumento utilizzato per abbronzarsi e diventare più scura in modo più veloce rispetto al sole. Questa macchina ha una funzione che assorbe i raggi solari e li converte in energia termica, distribuendola sulla pelle per produrre l’effetto di abbronzatura artificiale.

Lampade di vari voltaggi sono disponibili sul mercato europeo e statunitense: si consiglia vivamente di utilizzare le lampade professionali con potenza adeguata alle proprie esigenze (non superiore a quella richiesta).

Qual è l'alternativa alla lampada abbronzante?

Esistono diverse alternative alla lampada abbronzante. L'endermologia è una tecnologia che aiuta a ridurre la cellulite, a migliorare l'elasticità e la levigatezza della pelle grazie a un dispositivo che distende delicatamente la pelle. L'idrolisi utilizza onde radio ad alta frequenza per bruciare le cellule adipose del corpo e generare energia termica, che può essere utilizzata in trattamenti come la liposuzione o il body contouring.

La Terapia fotodinamica è un trattamento non invasivo che utilizza la luce di diverse lunghezze d'onda per produrre una reazione di ossigeno sullo strato epidermico della pelle, aumentandone il metabolismo energetico e stimolando la sintesi di collagene. La tecnica termolipolisi utilizza le onde degli ultrasuoni per scomporre i lipidi dei depositi di grasso in molecole più piccole (lipolisi) e quindi scioglierli con il calore attraverso la termoterapia a 40 °C - 50 °C per 10 minuti a seduta.

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