Chi le ferma più? Le amiche performer cuneesi Elena Di Trani e Lisa Mozzone continuano a inanellare un successo dietro l'altro. Sono arrivate seconde al “Pole & Aerial World Cup”, l'evento internazionale di danza e sport che si è svolto dall'8 all'11 dicembre a Roma Cinecittà, con performance dei migliori atleti provenienti da tutto il mondo.
Hanno vinto in coppia portando una splendida coreografia di pole dance.
Elena Di Trani ha 35 anni e abita a Saluzzo. È insegnante, ballerina e performer, ha lavorato per diverse compagnie e agenzie con date in tutta Italia. Nel 2016 ha preso il diploma nazionale di insegnante di pole dance di primo e secondo livello rilasciato dall’Acsi che la iscrive nell’albo italiano insegnanti. Ha partecipato a competizioni nazionali e internazionali con ottimi risultati.
Nel 2021 inoltre si diploma come ufficiale di gara di pole sport tramite la federazione internazionale POSA e come ufficiale di gara CSEN giudicando i campionati italiani POSA nel 2021, la coppa Italia Csen nel 2021 e il campionato regionale del Piemonte nel 2022.
“Abbiamo creato questa routine insieme circa due mesi fa – racconta Elena Di Trani -: sono stati allenamenti intensi. Avevamo poco tempo e per noi è dura dover fare sempre tutto da sole, non avere un allenatore o un coreografo, ma sentivamo entrambe il bisogno di tornare a ballare insieme e di superare le nostre paure. Grazie a Lisa, il mio porto sicuro. Grazie a quelli che ci hanno sostenuto da vicino e da lontano”.
Lisa Mozzone ha 32 anni e abita ad Alba. Lì insegna. È ballerina e performer e anche lei è iscritta all'albo nazionale istruttori di pole dance.
All'evento ha partecipato anche la Pole Dance Virtude Alba - DanzAndeor Asd dove insegna Lisa Mozzone che racconta: “Sono felice perché la nostra scuola è rientrata con 7 medaglie. Sono felice perché le nostre allieve hanno fatto spettacolo, portando sul palco coreografie meravigliose e ben eseguite. Sono felice perché io e la mia sister Elena Di Trani abbiamo ripreso il controllo dopo un mondiale andato storto e ci siamo divertite. Sono felice perché la nostra è stata una squadra. Puoi andare in scena portando una performance da urlo, ma non vale nulla senza il sostegno di coloro che ti stimano e ti vogliono bene, e la meraviglia negli occhi di chi ti guarda. Grazie ragazze per la vostra presenza, siete allieve/colleghe speciali!”