Volley - 29 dicembre 2022, 21:30

Volley A2M. Addio sogni di Coppa: il ciclone Vibo si abbatte su Cuneo, sconfitta con un pesante 3-0

Brutta prestazione della squadra di Giaccardi contro i calabresi: una gara nella quale i suoi hanno sempre subito il gioco avversario. È crisi? Il presidente Costamagna: "Il problema non è perdere contro Vibo, ma giocare il Quarto a Vibo, frutto di un girone di andata senza punti in trasferta"

Preoccupante sconfitta subita da Cuneo nel quarto di Coppa Italia con Vibo: è crisi? (Foto Cuneo Volley)

Preoccupante sconfitta subita da Cuneo nel quarto di Coppa Italia con Vibo: è crisi? (Foto Cuneo Volley)

S’interrompe anzitempo il cammino di Cuneo in Coppa Italia. E con esso il sogno di rivedere una Final Four di pallavolo al palasport di San Rocco Castagnaretta: probabilmente sarà Vibo Valentia ad organizzare la manifestazione, anche se nelle ultime ore sembra sia spuntata una terza candidatura, quella di Bergamo. Lo deciderà la Lega nei prossimi giorni.

Un cammino breve, troppo breve quello della squadra biancoblu, dopo una qualificazione che i ragazzi di Giaccardi avevano acciuffato per il rotto della cuffia: guardando cosa succedeva sugli altri campi dopo la debacle di Reggio Emilia (poi proseguita con la 1ª di ritorno, stavolta in casa, con Brescia). Brutto segno.

In Calabria finisce 3-0 (25-15/25-21/25-22) per la Tonno Callipo, con la Banca Alpi Marittime Acqua S. Bernardo che inanella così la terza sconfitta consecutiva, ottava di fila in trasferta: l’ultimo successo dei piemontesi fuori casa risale infatti al 1° maggio scorso, 3-1 sul campo di Santa Croce in gara-1 di semifinale dei playoff Promozione.

È crisi? Vedremo. Certo la pallavolo che stanno esprimendo i piemontesi è ben lontana dalle aspettative della vigilia di stagione, nella quale l’obiettivo era quello di migliorare la strepitosa annata andata in archivio con due finali raggiunte tra Coppa Italia e campionato. Il primo traguardo è sfumato, per il raggiungimento del secondo ci vorranno ben altre prestazioni rispetto quelle viste fin qui. Soprattutto quella di stasera.

"Il problema non è perdere contro Vibo, una squadra attrezzata per vincere tutto. - dice a caldo il presidente di Cuneo Volley, Gabriele Costamagna -  Il problema è giocare il quarto di finale a casa di Vibo da ottavi, frutto di un girone di andata senza punti in trasferta. Abbiamo qualche giorno di di riposo per smaltire la delusione e poi ripartire, la stagione è ancora lunga e il primo obiettivo deve essere un radicale cambio di mentalità".

Percentuali da brivido quelle fatte registrare da Cuneo nel primo set di Vibo: 18% in attacco di squadra, con l’opposto Santangelo che non va oltre il 14%, ma su tutto spicca l’incredibile “buco” di Simone Parodi che su 5 attacchi non ne mette a segno neppure uno.

Percentuali leggermente migliori nel secondo, cosa quasi inevitabile dopo i numeri disastrosi del precedente. Propiziate, però, più dalla prestazione individuale di Codarin (83%) che non dal gioco di squadra. Inconsistente ancora l’apporto di Santangelo, inchiodato al 25% in attacco.

Più combattuto il terzo, ma anche in questo caso la squadra di Giaccardi si è sqquagliata nel momento più importante sotto i colpi in battuta dell’opposto calabrese Buccheger.

LA PARTITA. Subito 3-0 Vibo, con due punti di Buchegger ed altrettanti muri di Candellaro: Giaccardi è costretto ad interrompere il gioco dopo poco meno di 3 minuti di gioco. “JJ” Terpin mette a terra il suo primo pallone con il mani e fuori vincente (9-5), poi l’ex di Mondovì replica a muro su Santangelo e Cuneo è doppiata sul 10-5. I piemontesi recuperano un break approfittando dell’errore in attacco in primo tempo di Tondo (10-6), ma Parodi sbaglia l’attacco successivo e la Callipo torna avanti 12-6. La BAM è in grande difficoltà: una ricezione lunga di Bisotto (con Orduna che non ha alcuna difficoltà a mettere palla a terra), poi arrivano due aces di Buchegger (uno su Bisotto l’altro su Parodi) e siamo 19-10 per la Tonno Callipo. Botto prova a prendersi sulle spalle la squadra sul suo turno al servizio, ma è un’impresa titanica: un ace diretto ed una pipe del capitano fissano il punteggio sul 19-13 e il coach calabrese chiama il suo time out. I suoi riprendono subito a far punti su una pipe vincente di Mijalovic (21-13) seguito da Tondo che dal centro affonda il colpo del 22-13. L’errore in attacco di Parodi (0% nel set) consegna il setball ai padroni di casa (24-14), che chiudono 25-15 sull’errore in battuta di Chiapello, entrato appositamente.

SECONDO SET. Il primo punto della partita di Parodi è il 3-3 del secondo set, mentre il primo vantaggio cuneese dell’incontro è firmato da Codarin (3-4) ma il break è ancora appannaggio di Vibo con Buchegger che firma il 7-5 dalla seconda linea. Il vantaggio calabrese sale a +3 con l’ace di Buchegger (il terzo personale) e coach Giaccardi chiama il suo time out a disposizione sul punteggio di 13-10. Alla ripresa del gioco sbaglia il suo ennesimo attacco Santangelo, la Callipo fugge 15-11, poi arriva anche l’ace di Tondo su Sighinolfi (che riceve una palla non sua) ed una seconda ricezione errata cuneese con Orduna che appoggia comodamente la palla del 18-12. Giaccardi non ha più time out a disposizione, i suoi sono in confusione e Candellaro dal centro ne approfitta per schiacciare agevolmente il punto del 21-14. Un piccolo break piemontese arriva grazie a Codarin dal centro (21-16) e dal terzo attacco personale vincente di Santangelo che firma il punto del 21-17: ora è Douglas a chiamare time out. La Callipo torna a punti con l’ace di Candellaro (23-17), al quale risponde però Codarin per Cuneo (23-19), ma il set finisce ancora nelle saccocce dei calabresi (25-21) con un primo tempo di Tondo. 

TERZO SET. Il primo break della partita di Cuneo arriva da Parodi (2-4), ma Vibo pareggia subito i conti, 4-4, con la ricezione sbagliata di Bisotto sul servizio di Candellaro. La BAM torna avanti 6-8 sull’ace di Pedron, ma ecco il nuovo immediato pareggio con sorpasso calabrese (9-8) grazie a Terpin e Candellaro. Il break della Callipo arriva sul 14-12 con un muro di Mjialovic: Giaccardi chiama il suo time out ed i suoi gli regalano la parità a 15 grazie all’attacco vincente di Santangelo, poi mettono testa avanti approfittando del primo errore in attacco dell’incontro di Terpin che regala agli avversari il 17-18. La partita si decide al servizio: due aces di Buchegger danno a Vibo il break nel momento più caldo (23-21), poi c’è il match ball calabrese sul muro di Tondo su Codarin (24-21). Il colpo del ko cuneese (25-21) lo firma Buchegger. 



Cesare Mandrile

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