Curiosità - 31 dicembre 2022, 08:36

Bra, tuffo nell’acqua gelida per Catia Battaglino che ha festeggiato da temeraria i 50 anni 

In costume e tanto coraggio al cimento invernale di Borghetto Santo Spirito il 27 dicembre. Il decalogo di consigli per imitarla 

Foto di Silvio Fasano 

Foto di Silvio Fasano 

Fare il bagno d’inverno si può. Dicono che sia un rito propiziatorio e faccia bene alla circolazione, ma per tuffarsi in mare a fine dicembre, soprattutto dopo le mangiate delle feste, bisogna avere davvero molta forza d’animo. 

Animo che non è mancato alla braidese Catia Battaglino che lo scorso 27 dicembre ha festeggiato I 50 anni regalandosi una nuotata fuori stagione. Con lei c’erano altri 106 temerari che si sono dati appuntamento per il tradizionale cimento invernale di Borghetto Santo Spirito (Savona), giunto nel 2022 alla 28ª edizione

L'evento si è svolto presso il Circolo Nautico 3 Miglia ed è stato organizzato dall’A.S.D. Circolo Nautico 3 Migliawww.cimento.it con il patrocinio del Comune e la collaborazione dell’associazione Nuotatori del tempo avverso, della Croce Bianca di Borghetto Santo Spirito e della Società Nazionale di Salvamento sezione di Borghetto Santo Spirito. 

Catia è stata molto coraggiosa ad immergersi nelle acque del Mar Ligure che avevano una temperatura di 18 gradi, mentre all’esterno il termometro ne segnava 16. L’immersione è stata resa più semplice (si fa per dire) dalla giornata limpida e soleggiata. 

Le regole da seguire per tuffatori temerari e audaci come lei sono poche, ma essenziali. Prima di tutto non si deve mai rinunciare alla sicurezza, quindi meglio che ci sia sempre qualcuno a tenerci d’occhio, meglio ancora se operatori o bagnini specializzati. Quando sarà poi il momento di tuffarsi, è consigliabile prepararsi con un rapido riscaldamento, anche solo una breve corsetta. Non può mancare poi un abbigliamento ad hoc, quindi asciugamano e vestiti di ricambio per coprirsi subito, non appena usciti dall’acqua (altrimenti i reumatismi fanno presto a bussare alla porta). 

E ora vediamo il decalogo stilato dagli esperti per tutti coloro che decidono di tuffarsi anche quando fa freddo. Senza paura, ma con accorgimenti irrinunciabili. Per cominciare, bisogna disporre gli indumenti in ordine di calzata così da rivestirsi il più velocemente possibile dopo il bagno. L’immersione in acqua dovrà poi essere graduale, per abituare il corpo alla temperatura, allo stesso tempo è sempre meglio controllare il respiro. Una volta in acqua, si dovrà cercare di resistere per almeno un paio di minuti, restando sempre in movimento. 

È bene ricordare che, quando si tratta di un tuffo vicino alla riva e della durata di pochi minuti, non sono richieste particolari doti fisiche, se non un buono stato di salute e tanta voglia (e coraggio) di immergersi nell’acqua fredda. L'importante, come ricordano gli organizzatori dei vari tuffi invernali, è sempre rispettare le regole del decalogo, senza mai strafare. Proviamo? 

Silvia Gullino

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