Attualità - 14 febbraio 2023, 18:03

Asti-Cuneo, Sturlese punzecchia: "Tracciato realizzato da progettisti analfabeti"

Il consigliere comunale cuneese commenta gli ultimi sviluppi in merito al progetto di completamento dell'autostrada. La Regione guarda al 24 febbraio per la 'luce verde' al progetto

Asti-Cuneo, Sturlese punzecchia: "Tracciato realizzato da progettisti analfabeti"

"Confermo grande ammirazione per la Sovrintendente Lisa Accurti ma mi pare che dopo la riunione al Ministero saranno semplicemente adottate delle migliorie ambientali al tracciato. Non è mia intenzione aprire una battaglia contro il completamento di questa autostrada, che resta comunque realizzata con da progettisti analfabeti, ma si sa che fin dall'inizio doveva obbedire a necessità clientelari. Così ora avremo un'autostrada in parte dentro il Parco Fluviale Gesso-Stura e in parte dentro territori UNESCO”.

Commenta così Ugo Sturlese, consigliere comunale di Cuneo per i Beni Comuni, gli ultimi sviluppi sul progetto di completamento dell'Asti-Cuneo a seguito dell'incontro romano tra Alberto Cirio e Marco Gabusi, il ministro Gennaro Sangiuliano e il viceministro Edoardo Rixi - più i rappresentanti della società concessionaria - tenutosi il 9 febbraio scorso.

Durante l'incontro in questione si è realizzato un approfondimento sulle criticità di tipo documentale e tecnico espresse dal Ministero della Cultura; non sono state evidenziate criticità infrastrutturali ma la necessità di fornire documentazione ulteriore e potenziare gli interventi di mitigazione ambientale. Ieri - lunedì 13 febbraio - gli uffici della Sovrintendenza a Torino hanno ospitato un nuovo momento di dibattito tra gli organi regionali e il direttore generale del Ministero Mario Turetta, in cui sono state analizzate le criticità sollevate nell’incontro con Sangiuliano: è stata occasione per definire il cronoprogramma dei prossimi passi, ovvero l'invio della documentazione integrativa da parte del concessionario entro la fine della settimana e l'incontro - si spera definitivo - del 24 febbraio prossimo (che dovrebbe dare ‘luce verde’ per procedere con i lavori conclusivi).

Prospettive confermate nella sostanza anche da Gabusi - incalzato dal consigliere regionale Maurizio Marello - nel corso del question time in Regione: "Le ragioni della Sovrintendenza si sono dimostrate ostative ma non procedurali - ha detto - . Non c’è volontà di andare contro l’opera ma di migliorare alcuni passaggi, ci sono state avanzate poche richieste evidenziando dettagli da definire sul viadotto tra la strada ‘dei vini’ e il ponte di Pollenzo. Siamo ottimisti”.

Simone Giraudi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU