Attualità - 01 marzo 2023, 16:05

Cuneo: la Provincia ‘fa spazio’ ai dipendenti del Provveditorato, in attesa dell’abbattimento

Il vicesindaco Serale annuncia, in consiglio, una commissione congiunta sul progetto di costruzione del nuovo polo scolastico. Presenti anche Robaldo e Sannazzaro

Il Provveditorato di Cuneo

Il Provveditorato di Cuneo

La data a cui guardare è quella di giovedì 23 marzo quando, alle 17 e in sala Vinaj a Cuneo, gli assessori Luca Serale e Paola Olivero incontreranno in commissione consiliare il presidente della Provincia Luca Robaldo, consigliere con delega all'edilizia scolastica Davide Sannazzaro e il dirigente Fabrizio Freni. Oggetto dell’incontro il progetto di abbattimento della struttura del Provveditorato e di costruzione di un nuovo polo scolastico.

La notizia è stata data ieri (martedì 28 febbraio) nel consiglio comunale del capoluogo proprio dal vicesindaco, in risposta a un’interpellanza presentata da Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia): “Da tempo si parla di questo progetto ma ci chiediamo, c’è stata reale programmazione? Si sarebbero evitati affanni e criticità, un’altra ‘patata bollente’ lasciata non alla nostra sindaca ma al nuovo presidente della Provincia da quello precedente”.

Bongiovanni ha sottolineato la tematica della necessaria ricollocazione dell’ottantina di dipendenti della Regione e del Provveditorato (circa 50 e circa 30 rispettivamente), destinati alla sede dell’ente provinciale di corso Nizza. Oltre al destino tutto da determinare del personale addetto all’accoglienza del Provveditorato, la risistemazione degli archivi e la rimodulazione dei parcheggi.

Il vicesindaco: "Provveditorato troppo energivoro"

Con la Provincia abbiamo attivato e mantenuto un’interlocuzione fitta sul progetto – ha chiarito Serale - : lo stabile viene demolito perché decisamente energivoro e per far posto a una scuola sicuramente più sostenibile”.

Il progetto relativo al nuovo polo scolastico ha un costo di circa 19.000.000 di euro, di cui 1.750.000 euro riguardanti la sola demolizione dell’esistente. Secondo quanto comunicato dalla stessa Provincia i settori del Provveditorato manterranno la stessa suddivisione attuale, sia per una razionalizzazione dei programmi informatici e sia come richiesta specifica dei dipendenti. Gli archivi saranno invece divisi e collocati parte nel palazzo della Provincia e parte in un edificio attiguo.

Per la ricollocazione dei dipendenti la Provincia sta attuando in sede una profonda riorganizzazione degli spazi ma sarà la commissione a chiarire ogni dubbio. Su investimenti come questo bisogna però sempre considerare come il guadagno per l’intera comunità superi di gran lunga i necessari disagi” ha concluso il vicesindaco.

Simone Giraudi

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