/ Saluzzese

Saluzzese | 19 aprile 2023, 18:08

Una nuova Tac in servizio a giorni nel cantiere in movimento dell’ospedale di Saluzzo

L’avanzamento dei lavori nel presidio presentato durante un sopralluogo coi vertici Asl. Nuova rianimazione entro la fine dell'estate mentre è stato avviato l’iter di raddoppio della dialisi. Potenziati gli ambulatori e l’”antenna cardiologica”. Allo studio nuovi modelli per offrire agli utenti un pacchetto di servizi nella stessa giornata

La nuova Tac installata nell'osoedale di Saluzzo. In foto il direttore generale ASl Cn1 Giusepppe Guerra e il sindaco Calderoni  durante il sopralluogo nel presidio saluzzese

La nuova Tac installata nell'osoedale di Saluzzo. In foto il direttore generale ASl Cn1 Giusepppe Guerra e il sindaco Calderoni durante il sopralluogo nel presidio saluzzese

Mentre si parla dell’ospedale unico del Quadrante Nord Ovest della provincia di Cuneo (Savigliano-Saluzzo-Fossano) “a Saluzzo si lavora concretamente e il cantiere di potenziamento va avanti". afferma il sindaco Mauro Calderoni.

La presentazione è avvenuta ieri, martedì, nell’ospedale cittadino, durante il sopralluogo per verificare lo status di avanzamento degli interventi su immobile e reparti finanziati col “Piano Arcuri”, una delle fonti di finanziamento del pacchetto da 10 milioni di euro destinato al presidio sanitario cittadino, con chiusura prevista nel 2026.

Una bella notizia in merito è che tra due settimane, nel reparto di radiologia, entrerà in funzione la nuova Tac 128 strati. “Una macchina molto performante - ha sottolineato il direttore sanitario del presidio di Saluzzo Giovanni Siciliano -, che permette di effettuare esami di alta qualità in tempi molto rapidi e con una migliore sicurezza alle esposizioni radiologiche".

Questo tipo di apparecchiatura (acquisita con fondi Pnrr) è la prima in uso nel Distretto Saluzzo-Savigliano-Fossano e rappresenta un ulteriore passo in avanti nella innovazione tecnologica e implementazione dell’offerta dei servizi dell’ospedale cittadino. 

Per gli esami di radiodiagnostica si aggiungerà inoltre un’altra macchina di ultima generazione: il ”Telecomandato” digitale.

I lavori in corso interessano in questo momento il blocco della Rianimazione con la realizzazione di 8 posti-letto (quattro in più rispetto a prima) finanziati con 2 milioni di euro dal Piano Arcuri. Se tutto procederà come da programma, entro la fine dell’estate sarà completato. 

Più servizi agli utenti, più qualità degli stessi, strutture e apparecchiature migliori, dovrebbero contribuire a rendere maggiormente attrattivo l’ospedale saluzzese, anche dal punto di inserimenti professionali. Perché "il vero problema è nella carenza di risorse umane e nella difficoltà di acquisirne di nuove", ha sottolineato il direttore generale dell’Asl CN 1 Giuseppe Guerra, in visita ai lavori a fianco del sindaco Calderoni, del vicesindaco Franco Demaria, del dottor Paolo Allemano e del direttore sanitario.

Nella panoramica del cantiere è stata messa la spunta “fatto” al terzo piano dell’immobile, dove si  è praticamente conclusa la modernizzazione del reparto, col rifacimento di impianti e tinteggiatura e nuovi serramenti. 

Nell’ala vecchia poi toccherà agli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con la realizzazione della Casa di Comunità (struttura in cui operano équipe multiprofessionali di medici generali, specialistici, infermieri) e dell’Ospedale di Comunità: 20 posti-letto per ricoveri brevi a bassa intensità.

E’ imminente l’apertura del cantiere per la Centrale Operativa Territoriale che sarà ”il cervello informatico del distretto”, ha aggiunto Siciliano, e che permetterà di coordinare e velocizzare i processi di attività di medicina territoriale, grazie alla digitalizzazione e messa in rete delle cartelle cliniche.

Il raddoppio della Dialisi nella palazzina Inaudi ha preso avvio con l’incarico della progettazione dato alla Politecna Europa di Torino, specializzata in edilizia sanitaria dove l’ ingegner saluzzese  Piero Putetto, titolare della stessa, offrirà gratuitamente la progettazione.

Nell’estate verrà dato incarico per la ristrutturazione che porterà da 8 a 16 le postazioni attualmente utilizzate. Il progetto risponde al fabbisogno di un bacino di migliaia di utenti, complesso geograficamente, connotato da turismo montano e aree disperse e ridurrà gli spostamenti verso altri ospedali migliorando la qualità di vita dei dializzati. 

Nonostante la carenza di personale, l’attività ambulatoriale è stata potenziata. Sottolinea il direttore sanitario del presidio. A partire dalla ripristinata attività di “antenna cardiologica” con un progetto di reinserimento di attività specialistiche cardiologiche, nell’ambulatorio coperto 4 giorni alla settimana, con ecocardio e attrezzature per il test da sforzo. "Siamo contenti".

Su Saluzzo si è sviluppata l’attività di altre discipline specialistiche come otorino, ortopedia, chirurgia vascolare, oculistica, odontoiatria anche per pazienti con disabilità. Senza dimenticare l’attività di neurologia, allergologia, l’eccellenza della ventiloterapia, dove è attivo anche un ambulatorio di pneumologia.

"Soprattutto – hanno informato i referenti dell'Asl Cn1 – stiamo cercando nuovi modelli organizzativi per prendere in carico il paziente con pacchetti di prestazioni, organizzando un solo appuntamento in ospedale, per tutta una serie di esami, evitandogli di venire più volte e raccogliendo, in una, le varie prenotazioni".

vilma brignone

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium