Politica - 26 aprile 2023, 17:57

Cuneo il giorno dopo la visita di Mattarella: in sala consiglio parte l'applauso per il Presidente

In apertura dell'assemblea comunale il presidente Vernetti ha ringraziato tutti i coinvolti: “Giornata storica per la nostra città”. Lauria critico. La sindaca Manassero: "Momento indimenticabile"

L'applauso del Consiglio comunale in apertura della seduta ancora in corso

L'applauso del Consiglio comunale in apertura della seduta ancora in corso

“Una giornata storica, per la città di Cuneo, che ci ha fatto vivere momenti profondi, intensi ed emozionanti”. Così il presidente del Consiglio comunale cuneese Marco Vernetti in apertura dell'assemblea iniziata pochi minuti fa in municipio, riprendendo l’appuntamento vissuto ieri (martedì 25 aprile) con la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, non solo a Cuneo ma anche a Boves e Borgo San Dalmazzo.

“Una giornata intesa e ricca di momenti importanti – ha continuato Vernetti -, per cui ringrazio il Presidente, i sindaci delle tre città, il prefetto Triolo, tutti i presenti e in modo particolare il personale del Comune, che ha lavorato per giorni interi nell’organizzare l’evento”.

Il presidente del Consiglio comunale ha poi richiesto un applauso. Beppe Lauria è intervenuto subito dopo, dimostrandosi critico: “Io non ho partecipato, pur avendo da sempre massimo rispetto per chi rappresenta il nostro Paese ‘al di fuori’, perché credo che negli ultimi anni la prima carica dello Stato sia venuta meno ad alcuni suoi compiti specifici, come quello di garante della Costituzione”, ha detto, riferendosi a quanto occorso nel periodo pandemico più stretto.

“Una bella giornata – ha aggiunto invece Ugo Sturlese, che ha sottolineato come anche la fiaccolata del 24 sera sia stata particolarmente partecipata -. Gli interventi si sono rivelati sempre concordi sul giudizio storico rispetto a quanto accaduto nel ventennio fascista. Cuneo è davvero ‘capitale della Costituzione’ e ‘geneticamente antifascista’, come ha ricordato anche il presidente Cirio; dovremmo andare avanti, tutti uniti, realizzare uno sforzo per tentare di salvare il nostro Paese”.

“L’evento di ieri ci inorgoglisce e sottolinea come Cuneo sia e sia stata davvero una grande città – ha aggiunto Paolo Armellini –, un bell’esempio, anche, di cooperazione tra Comuni da cui dovremmo davvero imparare. Il discorso di Mattarella è stato di grandissimo spessore, una vera pietra miliare a livello politico- Mi associo ai ringraziamenti, credo sia doveroso, e voglio complimentarmi con l’amministrazione e i dipendenti comunali che hanno dimostrato grande professionalità e profonda attenzione ai particolari”.

"L’orgoglio di essere cuneesi, spesso, ci manca: abbiamo bisogno che arrivi qualcuno da fuori a dirci quant’è bello il posto in cui viviamo. Ieri, il Presidente Mattarella, l’ha fatto – ha detto Carmelo Noto -. Un grazie particolare all’Istituto Storico della Resistenza, che tiene vivo e pulsante il ricordo di quel che è stato”.

“Ringrazio prima di tutto chiunque abbia contribuito a rendere la giornata di ieri davvero indimenticabile anche nei particolari – ha detto la sindaca Patrizia Manassero nel proprio intervento conclusivo -. Grazie anche a tutti i consiglieri che hanno preso parte all’evento. Sono arrivata all’incontro forte della convinzione che le istituzioni presenti abbiano partecipato a un momento che ha posto un punto importante nella storia del nostro territorio. Dando un giudizio storico unico e inequivocabile sui fatti della Resistenza”.

Simone Giraudi

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