Saluzzese - 06 luglio 2023, 10:01

Nuovo polo scolastico di Busca, a fine anno la fine dei lavori? Gallo: "Quello è l'obiettivo. Ritardi non preventivabili"

Il sindaco risponde alla rappresentante di istituto Laura Mandaglio, dubbiosa sulle tempistiche: "Mi piacerebbe inaugurare 'da sindaco', ho seguito il progetto sin dall'inizio. Ma basta polemiche"

L'entrata del municipio di Busca

L'entrata del municipio di Busca

L’orizzonte a cui tutti guardano per la conclusione dei lavori di realizzazione del nuovo polo scolastico della città di Busca e, quindi, la conseguente consegna dell’edificio al Comune per la fase di posa dell’arredo è la fine dell’anno in corso. Ma c’è chi, in città, risulta dubbioso.

Come il gruppo consigliare del MoVimento 5 Stelle, che ha interrogato la giunta e il sindaco Marco Gallo nell’ultimo consiglio comunale, o la rappresentante del consiglio d’istituto Laura Mandaglio che nelle ultime ore si è espressa pubblicamente con una lettera in cui sottolinea come con la fine di giugno 2023 un’annata di buschesi ha passato quasi tutti e tre gli anni nella struttura a moduli di piazza Grande Torino.

Intanto – si legge - , i costi per la costruzione del nuovo complesso sembra siano stati sforati del 25% circa e non si conosce l’effettiva data di chiusura dei lavori: il sindaco, con risposta scritta all’interpellanza del M5S, ha sottolineato come la ditta appaltatrice abbia individuato entro la fine dell’anno la consegna al Comune dell’edificio ma sembra inverosimile immaginare che basteranno cinque mesi per terminare il tutto”.

Quanto tempo ci vorrà al Comune per arredare l’edificio? Quanto per l’ottenimento dei vari certificati di idoneità della struttura? Ci auguriamo che non si voglia accelerare a tutti i costi per futuri fini elettorali che esulano totalmente dagli interessi del mondo della scuola: alla consegna delle chiavi l’edificio dev’essere ultimato e sicuro”.

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“Se mi piacerebbe che la scuola venisse consegnata alla città in un mio mandato da sindaco? Non ho paura a dire di sì, e mi sembra anche normale: questo è un progetto di cui mi sono occupato personalmente sin dagli scorsi cinque anni di attività e ci tengo davvero molto. Ma non è uno ‘spot’ elettorale, è qualcosa che voglio lasciare alla comunità”.

Così il sindaco Gallo, che – come già fatto in consiglio – risponde alla Mandaglio: “I lavori stanno andando avanti e nelle ultime settimane tanto materiale è arrivato in cantiere; vorremmo che il tutto procedesse più rapidamente? Sì, ma le attività non sono ferme, sono a rilento, che è cosa ben diversa”.

“Sia la ditta Operazione che la direzione dei lavori in capo allo studio 77 di Torino stanno seguendo quotidianamente l’andamento dei lavori, confrontandosi con noi in incontri almeno settimanali – ha aggiunto Gallo, sottolineando anche come il Comune si stia portando avanti nell’iter di presentazione della gara per l’arredo - . Presumiamo verosimilmente che entro la fine dell’anno i lavori saranno terminati e nell’ultimo contro con l’ingegner Di Paolo abbiamo ricevuto rassicurazioni in merito: questo è l’obiettivo comune di tutti, ma un cantiere così grande è fisiologico che subisca ritardi e rallentamenti, anche imprevedibili”.

Simone Giraudi

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