Attualità - 12 settembre 2023, 18:46

“Il bene nel male”: una particolare giornata presso il Monastero di Sant’Antonio, a Monastero di Dronero

Appuntamento sabato 23 settembre. L’iniziativa nasce da una collaborazione tra l’editore cuneese Nerosubianco e il Festival Ponte del Dialogo di Dronero e costituisce un’anteprima proprio della 2^ edizione del Festival

“Il bene nel male”: una particolare giornata presso il Monastero di Sant’Antonio, a Monastero di Dronero

“Il bene nel male”, proprio come il titolo di una delle canzoni di Madame. Si terrà sabato 23 settembre, dalle 9.30 alle 18, nella suggestiva cornice del Monastero di Sant’Antonio a Dronero, in frazione Monastero, un evento davvero importante.

Un’intera giornata per fermarsi a riflettere su se stessi, sul proprio modo di affrontare le difficoltà, la malattia, i tanti “accidenti” che possono metterci in affanno nel corso della vita. L’iniziativa nasce da una collaborazione tra l’editore cuneese Nerosubianco e il Festival Ponte del Dialogo di Dronero e costituisce un’anteprima proprio della 2^ edizione del Festival, che si svolgerà a Dronero dal 3 al 6 novembre.  

Saranno dieci gli esperti/testimoni che metteranno le loro competenze ed esperienze a confronto con quelle dei partecipanti, in un dialogo il più possibile franco e sereno: il filosofo Gianluca Cavallo, lo psicologo Franco Varengo, l’educatrice Grazia Setaro che lavora presso il Reparto di Psichiatria dell’Ospedale S.Croce e Carle, il biblista Angelo Fracchia, la suora Domenicana di Betania Sr. Maria Silvia Riva che assiste le detenute del carcere “Lorusso e Cotugno” di Torino, l’insegnante Maria Lucia Tondo, l’esperta di scrittura e teatro Maria Silvia Caffari. Insieme a loro tre testimoni: Annamaria Fenoglio, Fabrizio Pellegrino e Lorenzo Sacchetto. 

Il dialogo tra gli esperti/testimoni e i partecipanti verterà su alcune parole chiave che incontriamo ogni giorno nella nostra vita, quali “errore”, “perdono”, “senso di colpa”, “paura”, “sfida”, “relazione”, “cambiamento”, “smarrimento”, “fuga”, “vergogna”,… 

“La giornata si articolerà in più momenti - raccontano gli organizzatori - Dalle ore 9.30 alle ore 12.30, una prima parte di riflessione/dialogo partendo dalla lettura di brevi testi che introdurranno i temi trattati. Ci sarà poi un pranzo comunitario presso l’Ostello del Monastero, realizzato in collaborazione con Atelier Mal’Erba di Caraglio e successivamente una visita del complesso monastico a cura dei Volontari per l’Arte. Infine, una seconda sessione di dialoghi con intorno alle ore 17, un’esperienza fuori dall’ordinario attraverso le armonizzazioni sonore dell’esperto Mario Cottura. 

Il pranzo, curato da Annarita Belliardo, Eleonora Gai e Gabriele Garlappi, è parte integrante dell’evento, perché ispirato alla filosofia dei dialoghi. L’iniziativa rientra nell’ambito della seconda edizione del festival Ponte del Dialogo, che ha come tema La formula che mondi possa aprirti, citazione di un celebre verso di Eugenio Montale, ed è focalizzata, quindi, sulla scoperta di sé e sul benessere interiore. L’evento di Monastero intende anche far conoscere un’interessante collana dell’editore Nerosubianco, Le zattere, che accoglie testi scritti da persone segnate in qualche modo dalla vita, ma andate oltre i loro problemi grazie alla scrittura, zattera e forza di liberazione.”

Adesioni entro il 18 settembre. Per maggiori informazioni scrivere all’indirizzo email zattere@nerosubianco-cn.com o telefonare al 335.8123822.

Beatrice Condorelli

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