Attualità - 21 ottobre 2023, 08:02

Lauria e il “piano C” di Bongioanni sul nuovo ospedale unico di Cuneo: “O c'è qualcosa sotto, o non ha capito cosa dovrebbe fare”

Il consigliere cuneese si dice stupito dalle esternazioni di Bongioanni, in opposizione agli intenti della maggioranza di governo regionale: “Ci si sta prendendo in giro, in vista delle elezioni. Lavorare, invece?”

Il consigliere comunale cuneese Beppe Lauria

Il consigliere comunale cuneese Beppe Lauria

L'ennesima uscita estemporanea del capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione. Cosa simile a quella successa con la questione del blocco agli Euro 5, che la sua maggioranza ha promosso e anticipato: sul nuovo ospedale di Cuneo il suo partito è posizionato esattamente all'opposto delle sue parole e dovrebbe rendersene conto”.

A parlare il consigliere comunale Beppe Lauria. L'oggetto, le esternazioni recenti di Paolo Bongioanni, capogruppo in Regione di FdI, in merito al “piano C” per il nuovo nosocomio della città capoluogo della Granda: se il progetto di partenariato pubblico-privato attualmente in esame dovesse non trovare il riscontro finale di chi di dovere, l'idea di Bongioanni sarebbe quella di ammodernare il S.Croce e costruire una seconda ala in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto.

Una proposta che, in definitiva, risulta identica a quella ormai da anni portata avanti da diversi gruppi e consiglieri di minoranza del consiglio comunale di Cuneo (tra cui lo stesso Lauria, Cuneo per i Beni Comuni e gli Indipendenti).

"Potrebbe assumere scelte importanti, invece taglia solo nastri"

La cosa assurda di cui prendo atto sono gli attestati di stima alle parole di Bongioanni – prosegue Lauria - . Il suo ruolo gli permette di assumere scelte importanti per il territorio: dovrebbe farlo, invece di parlare e tagliare nastri, e basta. Insomma, o c'è qualcosa sotto o non ha capito quel che sta e che dovrebbe fare”.

“La sua posizione sull'ospedale mi pare dia sostegno a chi crede che le ultime elezioni comunali di Cuneo siano state fortemente viziate da un accordo sottobanco tra destra e sinistra. Parte di quest'accordo sembra in via di smantellamento e alcuni di questi attori, non sapendo come muoversi, finiscono per dire delle fesserie. Sarebbe interessante, a questo punto, conoscere le opinioni dell'Onorevole Monica Ciaburro e dei due ministri di FdI sulla cosa”.

Non si può andare avanti, ancora, con il 'modello stadio' – continua Lauria - , non capire che ci si sta soltanto prendendo in giro, che si cerca di alzare il tiro in vista delle elezioni quando, invece, si dovrebbe semplicemente fare il lavoro per cui si è pagati. Una provincia che ha dato e speso molto, negli anni, dovrebbe aspettarsi qualcuno che battesse i pugni sul tavolo ma non c'è mai nessuno”.

Simone Giraudi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU