Schegge di Luce - 26 novembre 2023, 09:35

Schegge di luce: pensieri sui Vangeli festivi di Monsignor Massimo Camisasca

Commento al Vangelo del 26 novembre, XXXIV domenica del tempo ordinario, Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo

La parrocchia di Cristo Re ad Alba

La parrocchia di Cristo Re ad Alba

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra.

Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”.

Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”.

Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”.

Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. Allora egli risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me”.

E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna» (Mt 25,31-46).

 

Oggi, 26 novembre, la Chiesa giunge alla XXXIV domenica del tempo ordinario, in cui si celebra Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo (Anno A, colore liturgico bianco). A commentare il Vangelo della Santa Messa è monsignor Massimo Camisasca, vescovo di Reggio Emilia-Guastalla.

Amore, vita, valori, spiritualità sono racchiusi nella sua riflessione per “Schegge di Luce, pensieri sui Vangeli festivi”, una rubrica che vuole essere una tenera carezza per tutte le anime in questa valle di esilio. Pensieri e parole per accendere le ragioni della speranza che è in noi.

Eccolo, il commento.


Con questa domenica si conclude l’anno liturgico. Fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te. Questa parola di Gesù è stata chiamata dai Padri della Chiesa la “regola d’oro” e questa regola d’oro viene manifestata nel giudizio. Ci sarà chiesto se abbiamo visto fattivamente nei nostri fratelli più vicini la rivelazione di Gesù, soprattutto in quelli bisognosi.

In altre parole, se sulla terra abbiamo cominciato a raccogliere le piccole pietre per la costruzione della comunione definitiva, se abbiamo visto nella vita il tempo per imparare la comunione, la carità.

La luce della fede ci introduce in una considerazione pacata e realistica della vita presente: essa è una lotta tra il bene e il male, dove non mancano le prove, i dolori, le fatiche. Ma Cristo risorto ci assicura la vittoria, se accettiamo di partecipare ai misteri della sua vita che ogni anno si ripresentano nella loro interezza.

Nella prossima domenica riprenderemo il cammino dell’Avvento verso l’Incarnazione del Figlio di Dio. Potremo così, giorno dopo giorno, essere rifatti nuovi per entrare con Lui nella sua festa di luce e di gloria. Amen.

Silvia Gullino

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU