Sono molte le segnalazioni giunte alla nostra redazione in questi giorni relative all’ordinanza che vietava l’utilizzo di botti durante la notte di San Silvestro nel comune di Cuneo. Una misura che, per i lettori, non sarebbe stata rispettata nell’ultimo giorno dell’anno soprattutto nelle aree periferiche della Città.
Va detto che ordinanze simili sono state emesse in quasi tutti i centri della provincia - quest’anno come in passato - e la polemica sul chi deve controllare non è nuova.
Come spesso accade resta la difficoltà di far rispettare un’ordinanza su prodotti esplosivi che possono essere regolarmente venduti negli esercizi commerciali (si intende naturalmente quelli legali). Difficile il margine di azione per le forze dell’ordine di agire capillarmente in ogni luogo e, soprattutto, in maniera preventiva.
C’è poi l’elemento del personale delle forze di polizia che deve agire in orario notturno, durante un giorno di Festività e spesso anche, per questioni di ordine pubblico, nei pressi di luoghi dove sono organizzati eventi dove è prevista una grande affluenza di pubblico che partecipa ad eventi pubblici.
È quanto successo a Cuneo.
“La notte del 31 dicembre il lavoro dei cinque agenti impiegati si è concentrato in Piazza Foro Boario - spiega il comandante della Polizia Locale di Cuneo Davide Bernardi - dove era organizzato l’evento dell’associazione culturale ALL4U in collaborazione con Baladin. Si trattava dell’unica manifestazione organizzata in Città per Capodanno. Le altri parti della città erano pressoché deserte. Gran parte delle persone rimaste a Cuneo si sono riservate in questo luogo. Il nostro presidio in piazza è stato richiesto dalla Questura per gli interventi di nostra competenza. Oltre all’ordinanza comunale sui botti, era attiva anche la disposizione relativa all’utilizzo di portare in piazza contenitori in vetro e oggetti pericolosi.”
"La mole di persone presenti in piazza - prosegue Bernardi - ha previsto l’intervento della totalità di personale nel luogo dell’unico evento organizzato, questo non ci ha permesso di essere presenti in altre aree. Ovviamente il personale sarebbe stato pronto a intervenire in caso di criticità o sinistri. Durante l’evento di Capodanno non sono state elevate sovvenzioni, né sono state registrate situazioni particolari. Questo anche grazie a una preventiva comunicazione nei giorni precedenti all’evento sull’evitare di portare vetro e oggetti pericolosi, oltre al non far esplodere i petardi.”
“Con le forze che abbiamo avuto a disposizione - conclude il comandante della Polizia Locale - abbiamo fatto il massimo. I giorni delle festività son ricchi di iniziative che richiedono la copertura con nostro servizio, soprattutto in orario serale. Impedire l’utilizzo di petardi in quei giorni, a chi li ha regolarmente acquistati, e con controlli capillari, è un’azione non semplice."