Attualità - 09 gennaio 2024, 19:01

Inaugurata la scuola primaria di Monasterolo di Savigliano dopo i lavori di riqualificazione [FOTO]

Una festa di comunità per la nuova vita del plesso ‘Beppe Fenoglio’ alla presenza di autorità civili, militari, religiose e di molti cittadini. Il sindaco Giorgio Alberione: “Esprimo la mia gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile la messa in sicurezza della scuola"

Il governatore del Piemonte Alberto Cirio con la dirigente scolastica Alessandra Tugnoli, il presidente della Provincia Luca Robaldo, il sindaco di Monasterolo Giorgio Alberione, l'eurodeputata Gianna Gancia e il piccolo 'sindaco' del Consiglio comunale dei ragazzi Alessandro Sabena, durante l'inaugurazione della scuola primaria di Monasterolo di Savigliano dopo i lavori di riqualificazione

Il governatore del Piemonte Alberto Cirio con la dirigente scolastica Alessandra Tugnoli, il presidente della Provincia Luca Robaldo, il sindaco di Monasterolo Giorgio Alberione, l'eurodeputata Gianna Gancia e il piccolo 'sindaco' del Consiglio comunale dei ragazzi Alessandro Sabena, durante l'inaugurazione della scuola primaria di Monasterolo di Savigliano dopo i lavori di riqualificazione

Da ieri, lunedì 8 gennaio, gli 80 alunni che frequentano le cinque classi della primaria di Monasterolo di Savigliano sono rientrati nella loro scuola, dopo i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza.

Il rinnovato plesso ‘Beppe Fenoglio’ è frequentato oltre che dagli scolari di Monasterolo anche dai bambini del vicino Comune di Ruffia.

All’inaugurazione assieme agli alunni con i loro insegnanti hanno presenziato autorità civili, militari e religiose assieme ai tanti genitori che hanno voluto vedere la scuola dei loro figli rinnovata.

Al taglio del nastro, eseguito dal ‘piccolo sindaco’ del Consiglio comunale dei ragazzi,  Alessandro Sabena con i sindaci Giorgio Alberione di Monasterolo e Cristian Ruffino di Ruffia, ha partecipato la dirigente scolastica reggente dell’Istituto Comprensivo di Moretta Alessandra Tugnoli assieme al governatore del Piemonte Alberto Cirio, con l’eurodeputata Gianna Gancia, il presidente del consiglio regionale Franco Graglia, con i consiglieri Paolo DemarchiMatteo Gagliasso e il presidente della Provincia Luca Robaldo assieme al consigliere provinciale, con delega all’edilizia scolastica Davide Sannazzaro in veste anche di sindaco di Cavallermaggiore.

Con loro anche il sindaco di Savigliano Antonello Portera e di Marene Roberta Barbero, alcuni primi cittadini dell’associazione Octavia, che accoglie 17 comuni delle ‘Terre di Mezzo’ di cui fa parte anche Monasterolo di Savigliano.

In rappresentanza dell’Arma dei carabinieri hanno partecipato anche il maggiore Luca Giacolla, comandante della Compagnia Carabinieri di Savigliano e il maresciallo Silvano Tavella comandante della stazione dei Carabinieri di Scarnafigi.

All’inizio della cerimonia gli alunni hanno cantato, diretti dalle loro insegnanti, l’inno d’Italia e l’inno (alla Gioia) dell’Unione Europea e la simpatica filastrocca: “Viva la scuola dove il tempo in fretta vola: che sia bella già si sa, ma più sicura ora sarà”.

Ha poi preso la parola il sindaco Giorgio Alberione per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla ristrutturazione e messa in sicurezza del plesso.

Sapere che la scuola era vulnerabile dal punto di vista sismico era una fonte di preoccupazione costante, - ha esordito Alberione - grazie alla lungimiranza del mio predecessore Marco Cavaglià e della sua amministrazione comunale che, nel secondo mandato, progettò l’adeguamento sismico e riuscì ad essere inserito in una graduatoria di finanziamento del Ministero, poi diventata Pnrr, nel 2021 arrivarono i finanziamenti di 414 mila euro.

Ma tra la pandemia e le guerre, il caro materiali, i costi di progettazione sono lievitati a 670 mila euro. La differenza è stata coperta da un mutuo da parte del Comune di 160 mila euro e il resto da avanzo di amministrazione per un costo totale di circa 800mila euro.

Oltre all’adeguamento sismico – conclude il sindaco di Monasterolo - si è intervenuti anche sui pavimenti tutti rinnovati e si è rifatto l’impianto idraulico con i bagni, dai rivestimenti ai sanitari, e l’impianto elettrico, per un costo di 100mila euro in più rispetto ai 700mila euro previsti”.

Il primo cittadino ha poi ringraziato tutti gli amministratori e i dipendenti comunali, la dirigente scolastica Alessandra Tugnoli assieme alla referente di plesso Cristina Faccin, gli insegnanti e i volontari di Monasterolo e Ruffia che hanno traslocato gli arredi dalla palestra, dove erano state allestite provvisoriamente, le cinque aule, al plesso rinnovato.

I ringraziamenti da parte di Alberione sono stati rivolti anche a Sergio Soave, presidente delle Fondazione Cassa di Risparmio di Savigliano e alla direttrice della filiale di Monasterolo delle CrS Marilena Varetto, con il direttore generale della banca saviglianese Emanuele Regis, per il sostegno finanziario.

Gratitudine è stata espressa anche nei confronti dell’azienda ‘Monge pet food’ di Monasterolo che ha donato 7 armadi per le classi e gli uffici scolastici e lo studio d'ingegneria dei progettisti Ansaldi e Sabatini assieme alla ditta appaltatrice Cornaglia fratelli di Caraglio per il lavoro svolto nell’ambito della messa in sicurezza e riqualificazione del plesso.

Assieme al sindaco di Monasterolo è intervenuto anche il suo omologo Cristian Ruffino primo cittadino di Ruffia che ha ricordato: “Nell’anno scolastico 1990-91 aveva ancora frequentato la prima elementare nella scuola di Ruffia prima che venisse chiusa. Era suddivisa in due pluriclassi con soli due insegnanti, per cui è stata inevitabile la chiusura. Sono quindi 33 anni che i bambini di Ruffia frequentano il plesso di Monasterolo di cui ringrazio l’amministrazione e tutte le istituzioni per aver permesso i lavori di riqualificazione”.

Il presidente della Regione Alberto Cirio è intervenuto ricordando “l’importanza della riqualificazione e messa in sicurezza di scuole e degli ospedali, perché le attenzioni principali da parte della Regione vanno dedicate ai bambini e agli ammalati”.

Grande soddisfazione anche da parte della dirigente scolastica Alessandra Tugnoli:  “per un grande risultato che non è scontato viste le tante difficoltà nell’ambito dell’edilizia scolastica.

E anche attraverso lo stare bene in una scuola che possiamo educare al meglio i nostri studenti” 

L’europarlamentare Gianna Gancia è intervenuta all’inaugurazione spiegando: “Un grande lavoro che è stato eseguito in Europa è proprio quello dedicato alle strutture scolastiche. La scuola sta alla base di ogni cultura e di ogni civiltà e gli ambienti devono essere adeguati.

Con i fondi europei nell’ambito del progetto ‘Next Generation’ si è riusciti ad adeguare molti complessi scolastici”.

Soddisfazione anche da parte del presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo che porge i: “Complimenti al sindaco ed all’amministrazione comunale: mettere in sicurezza una scuola così come costruirne di nuove significa pensare al futuro ed accrescere il senso di comunità, soprattutto nei Comuni più piccoli.

Non cediamo alla rassegnazione, come ci ha detto il Presidente Mattarella, ma continuiamo ad operare nella nostra quotidianità perché le nuove generazioni possano continuare a vivere e lavorare dove ragazze e ragazzi sono nati”.

Il plesso rinnovato è poi stato benedetto dal parroco don Mauro Gaino  assieme a don Piero Gallo.

Anna Maria Parola

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