Economia - 19 gennaio 2024, 13:38

Una panoramica sul mercato immobiliare e costruzioni di Cuneo

Il mercato immobiliare del Piemonte nel 2023 ha avuto un andamento altalenante, con l’inizio dell’anno che ha registrato una frenata rispetto all’anno precedente.

Una panoramica sul mercato immobiliare e costruzioni di Cuneo

Il mercato immobiliare del Piemonte nel 2023 ha avuto un andamento altalenante, con l’inizio dell’anno che ha registrato una frenata rispetto all’anno precedente. Infatti, nei primi tre mesi dell’anno scorso, la compravendita di edifici in regione è diminuita del 7% con un totale di 15.000 compravendite contro le 16.000 dello stesso periodo del 2022. 

Questi sono solo alcuni dei dati della Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) basati sui numeri dell'Agenzia delle Entrate. 

"Torino ha tra i livelli più alti di compravendite", ha detto Claudia Gallipoli, presidente della Fiaip Torino, “tra i capoluoghi di regione.” Tra i tanti fattori che hanno contribuito a questo andamento del mercato regionale ci sono l’inflazione, la perdita di potere di acquisto e l’aumento dei tassi di interesse per i prestiti personali. 

A Cuneo e provincia, l’andamento del mercato immobiliare e delle compravendita è simile a quello del resto del Piemonte. Infatti, i prezzi delle case in provincia sono aumentati in media del 2,3% contro il 3,4% di Cuneo, dove il prezzo è arrivato a 1.894 euro al mq. Tra i comuni cuneesi più costosi c’è Alba, dove il prezzo ha toccato 2.036 €/m2.

L’aumento dei prezzi delle case a Cuneo e provincia coincide con l’aumento della domanda. Secondo i dati rilasciati in in Provincia da Aspesi, Intesa Sanpaolo Casa e Immobiliare.it, nel 2020 Cuneo ha contato 596 compravendite. Gli anni successivi hanno visto una crescita post-pandemia delle compravendite che sono arrivate fino a 777 con un aumento di quasi l’11%. Questo andamento al rialzo è una tendenza della maggior parte della provincia, dove la transazioni sono aumentate di cinque punti rispetto al resto del Piemonte. 

“Il territorio cuneese ha conquistato una nuova attenzione per la qualità dell’abitare e la sua bellezza,” ha detto l’Ad di Immobiliare.it, Carlo Giordano.

Le sfide più grandi sono incontrare la domanda e far sì che l’offerta rispetti quello che gli acquirenti desiderano. In particolare, case sostenibili ed a elevata efficienza energetica. Sono pochi gli immobili di questo tipo (per ora) in provincia di Cuneo, dove l’offerta è diminuita. Il mercato immobiliare fatica ad andare incontro alle richiesta dei compratori. Ad esempio, a Cuneo solo un appartamento su due è accessibile ai single, mentre il centro città è diventato proibitivo per molti. 

In questo panorama altalentante, il ruolo delle imprese di costruzioni è fondamentale. Così come sono fondamentali i fornitori di strumenti per le costruzioni come le barre filettate fornite da RS. Nonostante questa industria non sia la primaria di Cuneo e provincia, quella delle costruzioni potrebbe essere il futuro del Piemonte. 

Lo dimostra la ricerca di personale di Massucco Costruzioni di Cuneo, che cerca quattro professionali tra cui un geometra di cantiere, un operaio manovale e un operatore di gru e sollevatori. Oppure il risultato dei Cassa Edile Awards che, per la prima volta, ha premiato una realtà del cuneeese. Il primo premio è andato all’operaio qualificato Maicol Boero, quello che ha lavorato più ore nel 2023 presso l’impresa Esse e Gi Snc di Piasco. Il Cassa Edile Awards è un riconoscimento per imprese, consulenti e lavoratori del settore che si sono dimostrati un’eccellenza dell’industria. 

Non solo Boero. Infatti, oltre 320 imprese e 52 consulenti iscritti alla Cassa Edile di Cuneo hanno ricevuto il  “bollino di qualità” per rispettare valori come la legalià, traspareze e come esempio per il resto del settore. 

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