Grande successo per la proiezione del docu-film “Kissing Gorbaciov”, diretto da Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife, incentrato sull’evoluzione del punk-rock filosovietico italiano concentrandosi su quelli che sono stati i suoi più grandi e geniali rappresentanti: i CCCP – Fedeli alla linea, attivi dal 1982 al 1990.
La proiezione si è tenuta lo scorso 18 gennaio al cinema Monviso di Cuneo. I biglietti sono andati tutti sold-out.
La musica supera la Cortina di Ferro
Il film ripercorre l’impresa del 1988 delle “Idi di Marzo”, festival che si tenne a Melpignano - nel Salento - e che diventò la sede di uno degli eventi punk più importanti dell’Italia degli anni ’80, dove si esibirono numerose rock-band russe superando per la prima volta la Cortina di Ferro. Assieme a loro anche alcuni gruppi italiani (tra cui CCCP e Liftiba) riuscirono a imbastire uno spettacolo punk degno di nota.
Fu proprio grazie a questo “gemellaggio” che l’anno seguente i suddetti gruppi - assieme ai Rats e ai Mista e Misses - intrapresero un breve tour che toccò Mosca e Leningrad. È in gran parte merito delle riprese effettuate all’epoca dal cantante dei CCCP Giovanni Lindo Ferretti se lo spettatore di oggi riesce a vivere quei giorni come se si sentisse parte del tour e lo vivesse assieme ai suoi protagonisti: queste regalano infatti momenti di divertente quotidianità, anche inaspettati.
Alla fine della proiezione uno dei registi, presente in sala, ha preso la parola per ringraziare il pubblico e i tanti privati che hanno finanziato collettivamente la realizzazione del film tramite una campagna di crowdfunding, spiegandone alcuni dettagli.





