Curiosità - 08 febbraio 2024, 15:46

Da Manta le composizioni floreali per l'ultimo saluto a Vittorio Emanuele di Savoia

A realizzarle la ditta Fratelli Scaramozzino incaricata dalla Guardia d'Onore Ezio Rosso: “Abbiamo usato in particolare rose rosse e bianche, poi margherite, violaciocca, anturium, calle, phalaenopsis e gypsophile. Domani porteremo tutto a Venaria per la camera ardente”

Da Manta le composizioni floreali per l'ultimo saluto a Vittorio Emanuele di Savoia

 

Sarà la ditta Fratelli Scaramozzino di Manta a realizzare le composizioni floreali più importanti per l'ultimo saluto a Vittorio Emanuele di Savoia.

Siamo stati contattati dalla Guardia d'Onore Ezio Rosso per allestire il tutto – commenta la contitolare Isabella Scaramozzino -. Siamo davvero onorati di essere stati scelti e ben felici di poter partecipare con le nostre composizioni”.

L'azienda familiare – in cui lavorano i fratelli Isabella, Renato, Francesco, Nella, Anna e Paola Scaramozzino con la mamma Giovanna Zunin – ha realizzato cesti di fiori per la famiglia Savoia e poi composizioni, corone e cuscini per la Guardia d'onore del Pantheon di Roma, così come per le sezioni di Torino e di Cuneo-Vicoforte.

Spiccheranno i colori rosso e bianco dello stemma di casa Savoia e quelli del Tricolore.

Continua Isabella Scaramozzino: “Abbiamo usato in particolare rose rosse e bianche, poi margherite, violaciocca, anturium, calle, phalaenopsis e gypsophile. Non è la prima volta che collaboriamo con famiglie nobili. Domani (venerdì 9 febbraio, ndr) porteremo tutto a Venaria per la camera ardente”.

Vittorio Emanuele di Savoia, figlio di Umberto II, l'ultimo re d'Italia, e di Maria José, è morto a Ginevra nella prima mattinata di sabato 3 febbraio. Avrebbe compiuto 87 anni tra pochi giorni, il 12 febbraio.

Dopo aver lasciato con la famiglia l'Italia nel 1946, a seguito del referendum tra monarchia e Repubblica che segnò ufficialmente la fine del regno dei Savoia, Vittorio Emanuele ha vissuto in Svizzera, a Ginevra, fino al 2002, quando venne abolita la norma costituzionale che obbligava gli eredi maschi di casa Savoia all'esilio. A dicembre del 2017 era stato in visita alla tomba dei nonni, oggi sepolti nella cappella di San Bernardo del Santuario di Vicoforte.

La camera ardente di Vittorio Emanuele sarà allestita nella giornata di venerdì 9 febbraio, a partire dalle ore 12.30 e fino alle ore 21, presso la Chiesa di Sant'Uberto, all'interno del complesso della Reggia di Venaria.

Le esequie saranno celebrate presso il Duomo di Torino alle ore 15 di sabato 10 febbraio. L'accesso sarà possibile soltanto con biglietto di invito.

Dopo il rito funebre, Vittorio Emanuele sarà tumulato in forma strettamente privata nella Cripta Reale nella Basilica di Superga, luogo di sepoltura della tradizione sabauda.

Cristina Mazzariello

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