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Monregalese | 16 febbraio 2024, 18:34

Dal canile di San Michele Mondovì un appello accorato: "Fermiamo l'abbandono dei cani"

Dallo scorso dicembre sono 11 i cuccioli giunti nella struttura che si aggiungono ai cinquanta già in attesa di una casa e di una famiglia

Uno dei cuccioli abbandonati

Uno dei cuccioli abbandonati

Dal Canile Rifugio 281 di San Michele Mondovì emerge una realtà crudele e inaccettabile: dall'inizio di dicembre 2023, undici cuccioli sono stati abbandonati, vittime di un'indifferenza che continua a segnare il loro destino.

Sette di loro sono stati gettati via appena nati e uno di loro non ha avuto la fortuna di sopravvivere. Due sono stati abbandonati sotto un ponte il giorno di Natale, mentre altri due sono stati chiusi in uno scatolone e lasciati alla fermata del pullman. Il più recente, abbandonato come un rifiuto, è stato trovato il 7 febbraio. Undici vite spezzate, undici nuovi abitanti del canile, che si aggiungono ai cinquanta già in attesa di una casa e di una famiglia. 

"Davanti a questa situazione, non possiamo rimanere in silenzio", affermano le volontarie che gestiscono il rifugio. "L'abbandono degli animali è un atto di egoismo e crudeltà che richiede una risposta urgente da parte di tutti noi. Dobbiamo però anche affrontare la radice del problema: la mancata sterilizzazione. La sterilizzazione non è solo un atto di amore e responsabilità, ma un passo essenziale per contrastare la sovrappopolazione animale e fermare questa catena di abbandono." 

Il Canile Rifugio 281 invita la comunità a unirsi alla lotta contro l'abbandono ed a sostenere la sterilizzazione responsabile. "Ogni cucciolo non voluto è una condanna per se stesso e per gli altri animali meno fortunati. Abbiamo il potere di cambiare questa situazione, ma serve l'impegno di tutti. Chiediamo alle autorità locali di prendere misure concrete per aumentare le sterilizzazioni e rendere effettiva la microchippatura – obbligatoria per legge - per tutti gli animali." 

Alziamo la voce contro l'abbandono e diffondiamo la consapevolezza su questa grave questione. "Nessuno dovrebbe voltare le spalle alla sofferenza di creature innocenti. Ogni gesto conta, ogni voce fa la differenza. È giunto il momento di agire, di essere la voce di chi non può parlare per sé stesso."

cs

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