Anche la linea Cuneo-Mondovì potrebbe essere interessata dalla corsa alla riattivazione delle linee ferroviarie sospese?
La notizia è emersa ieri, martedì 27 febbraio, nel corso del consiglio comunale di Mondovì. Sulla discussione relativa all'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile - Piano strategico di posizionamento Cuneo 2030" il consigliere del centro sinistra Cesare Morandini ha chiesto come mai tra le diverse linee ferroviarie citate nel documento non ci fosse la Cuneo-Mondovì.
A rispondere è stato il sindaco, Luca Robaldo: "Il documento include interventi che hanno già un progetto o uno studio preliminare; ma stiamo lavorando anche per la linea Mondovì-Cuneo attraverso un confronto con la Longitude srl-ArenaWays che si è già interessata alla Ceva-Ormea e alla Cuneo-Saluzzo; con la differenza che per queste linee negli anni è stata garantita manutenzione e utilizzo rispettivamente per il treno storico e aziende che insistono sulla tratta, nel caso della Mondovì-Cuneo le difficoltà sono maggiori perché pur essendo un'infrastruttura riattivabile, ha criticità relativa alla pulizia delle rotaie e manutenzione degli edifici che ospitavano le stazioni".
La Provincia ci sta lavorando, ma si tratta al momento di un'ipotesi che deve fare i conti con la situazione della ferrovia, dismessa nel 2012 e dove lo stato di degrado in certi tratti è innegabile, come ci è stato segnalato più volte (qui un articolo del 2023 relativo a Beinette, ndr).
Una possibilità che comunque non è da escludere se consideriamo il quadro generale che al momento vede la Longitude srl interessata alla riapertura di diverse tratte regionali dismesse, obiettivo interessa anche la Renfe, la compagnia statale di trasporti spagnola che starebbe trattando con la Longitude per una gestione in partnership delle linee regionali piemontesi. Una strategia che consentirebbe al colosso spagnolo lo sbarco in Italia per concorrere al servizio offerto da Trenitalia che, nella penisola Iberica, rappresenta un rivale con i treni ad alta velocità di Iryo.
La trattativa è aperta e ha destato anche l'interesse di Expansion, quotidiano economico spagnolo che, a più riprese ha trattato il caso dell'acquisizione della Ceva-Ormea e della Cuneo-Saluzzo.
Intanto, come spiegato nelle scorse settimane, il Tar del Piemonte ha rigettato la richiesta di sospensiva presentata da Trenitalia il 22 gennaio scorso contro l'assegnazione dell'eventuale riattivazione del servizio passeggeri sulle due linee ferroviaria Ceva-Ormea e Cuneo-Saluzzo-Savigliano alla Longitude Holding srl che aveva presentato la propria offerta. Dopo la richiesta la stessa Trenitalia insieme con GTE Grandi Treni Espressi, aveva rilanciato una controfferta per il servizio che resta tuttora valida.
L'offerta di Longitude per la Cuneo-Saluzzo-Savigliano prevederebbe per il periodo scolastico e nei giorni feriali venti treni al giorno di cui otto treni Cuneo-Saluzzo-Savigliano e dodici sulla direttrice Saluzzo-Savigliano. Nello stesso periodo e per i giorni festivi previsti otto treni sulla Cuneo-Saluzzo-Savigliano. Nel periodo non scolastico, quindi per dodici settimane all’anno, dieci treni al giorno Saluzzo-Savigliano. La fascia oraria servita dalle 5 del mattino alle 19.
Per la Ceva-Ormea nel periodo scolastico previsti dieci treni al giorno dal lunedì al venerdì e otto treni al giorno il sabato con fascia oraria servita dalle 6 alle 19.