Attualità - 03 marzo 2024, 13:15

Maltempo, la Granda rimane in allerta gialla: pioverà sino all’alba di domani

E' quanto riportato dal bollettino di allerta meteoidrologica e idraulica diramato da Arpa Piemonte alle 13 di oggi (domenica 3 marzo). Già in azione sul territorio la Protezione Civile, i vigili del fuoco provinciali, le forze di polizia Locale e gli AIB

Operazioni di soccorso a Beguda

Operazioni di soccorso a Beguda

Anche con il suo nuovo bollettino di allerta meteoidrologica e idraulica di Arpa Piemonte conferma l’allerta gialla sulla provincia di Cuneo, con un localizzato aggravamento ad arancione sulla valle Po in corrispondenza del confine con le alte valli del torinese.



Nello specifico, leggendo il bollettino, è facile notare come nelle valli Varaita, Maira, Stura e Tanaro l’attività valanghiva potrebbe arrivare a interessare la viabilità, si potrebbe andare incontro a interruzioni di servizi e al locale isolamento di alcune borgate. L’area collinare della nostra provincia, la pianura cuneese e le valli Belbo e Bormida saranno probabilmente interessate da locali allagamenti e fenomeni di versante.

Il grafico delle previsioni delle piene fluviali consegna a tutti i fiumi della provincia uno stato di allerta giallo (medio-alto).



Secondo l’organo regionale si attende quindi maltempo sino all’alba di domani (lunedì 4 marzo) con precipitazioni diffuse moderate o forti, e molto forti sul settore nordoccidentale. La quota neve per quanto riguarda la Granda si attesta sugli 800-1.000 metri: i rilievi saranno interessati da forte ventilazione proveniente da sudest.

Stiamo seguendo con attenzione l’evoluzione della situazione – spiega il Presidente della Provincia Luca Robaldoe ribadiamo l’invito alla prudenza e ad evitare di mettersi in viaggio se non per ragioni strettamente necessarie”.

Siamo attenti e presenti all’interno delle centrali di Protezione civile, con le Prefetture e i sindaci per garantire il massimo livello di sicurezza al Piemonte - dichiarano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore Marco Gabusi - Ribadiamo l’invito ai cittadini alla prudenza e a evitare spostamenti se non strettamente necessari, soprattutto nelle zone montane per il rischi di valanghe”.

Gli interventi di soccorso già attuati
Giornata impegnativa quindi per le forze di soccorso della Provincia di Cuneo: ampio è infatti l’impegno messo in campo in operazioni legate alo scatenarsi – ampiamente previsto ma comunque impattante – dell’ondata di maltempo.

Nel corso delle ultime ore sono stati segnalati diversi interventi che hanno visto in azione la Protezione Civile, i vigili del fuoco provinciali, le forze di polizia Locale e gli AIB, in molte parti della provincia Granda. Come a Mondovì - dove un albero caduto ha bloccato il transito in via Carassone - , ma anche a Borgo San Dalmazzo e a Beinette – rispettivamente in frazione Beguda e in via Circonvallazione – dove sono stati riscontrati allagamenti anche di seria entità, con la segnalazione di 40 centimetri d’acqua. A Cervasca si è rischiato l’inizio di un incendio a causa del malfunzionamento di un contatore della luce.

Vigili del fuoco anche al palazzetto dello sport di Cuneo, per la risoluzione di un’infiltrazione d’acqua dal tetto che avrebbe potenzialmente inficiato lo svolgersi dell’odierna partita di volley.

Simone Giraudi

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