Confermata da Arpa Piemonte anche sulla giornata di domani (lunedì 4 marzo) l’allerta allerta arancione sull’alto cuneese e gialla sul settore orientale e alto Tanaro, così come l’allerta gialla per rischio idrogeologico e idraulico sulle pianure del cuneese, sul settore meridionale orientale e sull’alto Tanaro.
La vasta depressione che ha caratterizzato la giornata di oggi (domenica 3 marzo) nelle prossime ore traslerà verso la Costa Azzurra e la Corsica. Anche per la giornata di domani le piane dei fiumi risultano grandi attenzionate, ma con una criticità ordinaria di livello “giallo”.
Sino all’alba di domani si prevedono precipitazioni moderate o forti diffuse, e molto forti sul settore nordoccidentale della regione: dal pomeriggio di domani, invece, tornerà il cielo soleggiato.
A Limone Piemonte scesi oltre 89 mm di pioggia in 24 ore
Sempre secondo quanto diramato dall’Arpa nelle ultime ventiquattro ore a Limone Piemonte sono scesi 89,9 mm di pioggia, a Garessio 85,4 mm, a Viola 75,5 mm, a Demonte 72,8 mm e a Valdieri 71 mm. Per quanto riguarda i centimetri di neve al suolo riscontrati nelle ultime ventiquattro ore – dati attualmente non ancora validati ufficialmente - , si parla di 59 cm a Vernante, 58 a Briga Alta, 43 a Crissolo, 34 ad Argentera e 31 a Pontechianale.
Il minimo della temperatura è stato riscontrato nella giornata di oggi, con il 11 di Pontechianale (10,1 la massima). Anche Entracque, da questo punto di vista, si è difesa con temperature comprese tra -7 e -6° C.
Il pericolo valanghe per la giornata di domani vede le Alpi Cozie, Marittime e Ligure in uno stato di criticità tra il marcato (arancione) e il molto forte (rosso).
Gli interventi, da Pietraporzio a Santo Stefano Belbo
La giornata si è rivelata – senza troppe sorprese – ricca d’interventi per le forze di Protezione Civile, i vigili del fuoco provinciali e gli AIB del territorio. Si segnalano allagamenti, danni d’acqua, straripamenti di bealere, alberi pericolanti e frane di entità da piccola a modesta un po’ ovunque: Benevagienna, Bra, Corneliano d’Alba, Dronero, Fossano, Garessio, Neive, Nucetto, Ostana, Pietraporzio, Racconigi, San Michele Mondovì, Saliceto, Saluzzo e Santo Stefano Belbo.
Conferma lo scenario di disagio ampio più o meno quanto l’intera provincia il Presidente Luca Robaldo: “Le zone del monregalese e della valle Po sono indubbiamente le più attenzionate per quanto riguarda la pioggia – ha detto - . Che proseguirà sino a domattina, anche se pare l’intensità sia destinata a venir meno (speriamo velocemente): per ora non sussistono scenari di aggravamento particolare di quel che già è in atto e la sola operativa e i suoi reperibili sono aperta e operativi, ma è necessario che tutti i cittadini della Granda usino quanta più prudenza possibile”.