Il poliziotto buschese Marino Roberto Eandi, dopo essere stato iscritto ufficialmente a vita nel "Ruolo d'Onore" della Polizia di Stato, è stato promosso con effetto retroattivo da aprile 2018 alla qualifica di Sostituto Commissario. Il riconoscimento arriva direttamente dal Ministero dell'Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza. L'iscrizione "Ruolo d’Onore" della Polizia di Stato istituito nel luglio 2018, è il massimo riconoscimento per gli operatori della Polizia di Stato destinatari di giudizio di assoluta inidoneità all'assolvimento dei compiti d'istituto per invalidità permanenti riconosciute dipendenti da causa di servizio.
Nel marzo del 2007, all'epoca Ispettore Capo, Eandi subì un infortunio riportando una importante lesione anatomica che richiese un urgente delicato intervento chirurgico che determinò la sua inesorabile riforma operativa per causa di servizio.
Ora, dopo 17 anni, l'Ufficiale reintegrato avrà facoltà di tornare ad indossare l'uniforme in occasione di cerimonie ufficiali o particolari importanti eventi e potrà progredire ulteriorente nella carriera ed essere eventualmente richiamato in servizio, previo consenso, in caso di speciali esigenze della Polzia di Stato nei limiti delle vacanze d'organico.
Già responsabile per oltre un decennio dell'Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Anticrimine presso la Questura di Cuneo, il Sostituto Commissario ha prestato servizio, dopo essersi arruolato negli anni di "piombo", anche a Torino, Roma,Trieste, Alessandria e Vicenza.
Numerose sono le decorazioni acquisite negli anni e le prestigiose onorificenze conferitegli dagli emeriti Presidenti della Repubblica Italiana Carlo Azzeglio Ciampi e Giorgio Napolitano, rispettivamente negli anni 2004 e 2010 di "Cavaliere" ed "Ufficiale" dell'Ordine al Merito della Repubblica
L'impegno nel volontariato locale di Marino Roberto Eandi per oltre 13 anni che svolge servizio di volontario del soccorso nelle emergenze 118" presso la delegazione di Busca della Croce Rossa Italiana.
Marino Roberto Eandi, nativo di Venaria Reale, è buschese di adozione dal 1983, quando formò la sua famiglia con la moglie Carla, casalinga e anch'essa volontaria del soccorso emergenze 118, i figli Fabio responsabile area commerciale della GrandaZuccheri S.p.A. e Davide, anch'esso poliziotto in servizio alla Questura di Cuneo con la qualifica di Assistente, laureato in Giurisprudenza a Roma e Segretario Generale Provinciale SILP. E' nonno di Greta, Marta, Ambra, Amanda ed Amedeo.