Attualità - 24 marzo 2024, 16:01

Carrù è diventata "Città presidenziale" a 150 anni dalla nascita di Luigi Einaudi [GALLERY e VIDEO]

Nell'occasione il sindaco Nicola Schellino ha ricevuto una targa da Andrea Castellini, il primo cittadino di Stella, luogo dove è nato il Presidente della Repubblica Sandro Pertini

Carrù è diventata "Città presidenziale" a 150 anni dalla nascita di Luigi Einaudi [GALLERY e VIDEO]

Domenica 24 marzo 2024 verrà ricordato come un giorno importante per la città di Carrù, che è diventata ufficialmente "città presidenziale". L’occasione è stata quella del 150esimo anniversario della nascita del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi avvenuta il 24 marzo del 1874.

A ricevere la targa è stato il sindaco del Comune di Carrù Nicola Schellino, dalle mani di Andrea Castellini, il primo cittadino di Stella, luogo dove è nato il Presidente della Repubblica Sandro Pertini.

L’iniziativa è promossa dall’ente Stati Generali del Patrimonio Italiano, rappresentata dal Presidente Ivan Drogo Inglese, con il patrocinio di Anci Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, dalla Fondazione Sandro Pertini, dalla Fondazione Luigi Einaudi.

La celebrazione proseguirà domani in Campidoglio a Roma, dove si terrà la celebrazione del 150anniversario della nascita alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

"Un progetto importante, vero esempio di educazione civica"

Luca Robaldo, presidente della Provincia, si è detto emozionato: “Consentitemi di dirlo da liberale, io guardo alla figura di Luigi Einaudi come una figura non solo esemplare, ma dalla quale cerco di fare illuminare il mio piccolissimo percorso amministrativo. Non cito a memoria, ma ricordo una frase che pronunciò Einaudi nel discorso di insediamento nel maggio del ’48, quando disse al parlamento che l’unico torto che gli stavano facendo, era quello di toglierlo dal parlamento per mandarlo da solo al palazzo del Quirinale. In quelle parole secondo me c’era il sale della democrazia, il confronto parlamentare, il dibattito, dal quale nascono poi le idee e le decisioni politiche che consentono al nostro Paese, seppur con delle difficoltà, di progredire. Parole per altro dette da un uomo che aveva dichiarato di aver sostenuto nel referendum la monarchia e questo è un altro aspetto della grandezza di Luigi Einaudi, che seppe servire la Repubblica come e meglio di altri”.

“Ringrazio prima di tutto il sindaco di Carrù, per l’opportunità e l’intesa nel lavorare assieme, poiché Carrù diede a Einaudi i natali, ma Dogliani lo crebbe – ha detto Ugo Arnuflo, il sindaco di Dogliani - . Noi consideriamo Einaudi il presidente di tutti, ma il nonno dei doglianesi, perché per noi è l’esempio, è quella persona che ti insegna come comportarti nella vita, per noi è un parente, l’anziano di famiglia che ti dà i buoni suggerimenti per crescere”.

Anche Andrea Castellino, sindaco di Stella (città natale di Sandro Pertini), ha elogiato il progetto: “Per me è importantissimo, e spero che possa essere un modo anche per unire i nostri comuni, su tante cose, per realizzare insieme progetti univoci, perché quello che non impariamo quasi mai è che uniti si vince sempre”.

Mi complimento con il collega Schellino, che ha voluto fortemente questo momento, che rappresenta per questa nostra terra un momento decisamente importante – ha commentato il consigliere regionale Maurizio Marello - . Il Piemonte ha dato nella storia di questo Paese, dall'unità d’Italia in poi, dei personaggi straordinari, basti pensare a Cavour, a Schellino, che istituì la scuola obbligatoria, per non dimenticare Giolitti, forse una delle figure più importanti del primo '900 italiano, per arrivare ad Einaudi, presidente di un’Italia unità e repubblicana che dopo l’epoca fascista si era dotata di una costituzione. Quindi mi permetto di dire con fierezza che questa nostra terra è in particolare la nostra provincia, ha dato e continua a dare un contributo importante al nostro Paese, anche attraverso questi riconoscimenti a sottolineare e ricordare queste fasi storiche che hanno contribuito a costruire l’Italia”.

"Questo progetto offre la possibilità di avere un’opportunità , oltre che di carattere culturale, di grande processo di educazione civica del nostri ragazzi – ha sottolineato Gianna Pentenero, candidata alla elezioni regionali per il centrosinistra - . Sottolinea l‘importanza della storia, della cultura, del nostro Paese, ma soprattutto del nostro territorio. Parlare di Einaudi è difficile, era una figura molto eclettica : giornalista, economista, docente, governatore della banca d’Italia, una figura che ha permesso al Paese di traghettare in un passaggio difficile, il passaggio dalla monarchia alla repubblica e sicuramente anche un’evoluzione interiore e del suo percorso politico, davvero significative ed importanti. Questo suo eclettismo, la sua capacità di teorizzare ma anche la sua pragmaticità e la capacità di declinare i diversi aspetti, credo che sia stata la sua caratteristica principale, non a caso diede grande attenzione quando nel 1954 fu approvato quello che potrebbe essere stato il primo piano di sviluppo economico, una serie di azioni che dovevano favorire i lavoratori ma anche la ricchezza delle persone. Oggi troppo spesso ci diciamo che questo Paese non ha un piano per lo sviluppo economico, mentre figure illuminate come i parlamentari dell’epoca, sotto la guida di Luigi Einaudi, svilupparono un piano che per dieci anni determinò l’incontro tra chi faceva impresa e creava sviluppo, questo sottolinea quanto sia mai attuale la lezione che il presidente Einaudi ci ha testimoniato”.

Un momento davvero importante che avvia una serie di iniziative decisamente significative sotto il profilo della storia e per la riaffermazione dei valori che il presidente Einaudi ci ha trasmesso – ha concluso il presidente uscente della Regione Alberto Cirio - . Io cito Einaudi praticamente in ogni mio discorso e a Torino mi prendono in giro perché dicono che lo faccio per campanilismo, essendo entrambi della terra di langa, ma citazioni di Einaudi, fortunatamente, non sono solo della nostra terra o della terra del Piemonte, ma sono citazioni ormai mondiali, perché i suoi insegnamenti e suoi valori sono assolutamente attuali, come è attuale il suo pensiero”.

redazione

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