Sabato 20 e domenica 21 aprile sarà la due giorni del primo utilizzo residenziale della nuova foresteria nella ex caserma Musso, inaugurata da una decina di giorni.
I ragazzi iscritti al laboratorio comics “I Manga” avranno la possibilità di pernottare durante il periodo dell’attività, in una delle 4 stanze con 24 posti letto complessivi, più servizi ( la cucina sarà realizzata a breve).
E’ un altro tassello che si aggiunge ai lavori che volgono al termine alla ex Musso e implementa l’opportunità di scambio e di vita del polo socioculturale in questa struttura, che incarna l’indole del “work in progress”.
“Oggi ha questa dimensione, in futuro può diventare "altro" ed essere modulare all’esigenza del territorio - sottolineano il sindaco Mauro Calderoni e l’assessore alle Politiche giovanili e Turismo Andrea Momberto, parlando della ex caserma, fino ad una decina di anni grandissimo contenitore in disuso, trasformato per ospitare servizi, attività e progetti socio culturali.
Abbiamo cercato modelli in giro per l’Europa e il confronto con la cittadinanza ci ha permesso di raccogliere spunti,esigenze e bisogni, non solo per Saluzzo, ma per le Terre del Monviso (100 mila abitanti) per poterlo strutturare in maniera aderente a quelle che sono le necessità della nostra comunità allargata.
"Qui c’è uno spazio di incontro e di co- progettazioone per i giovani, ma non solo e uno spazio fisico per raccogliere tutte le energie che vogliono lasciarsi coinvolgere. La sfida, adesso, è continuare a sviluppare questo luogo, un quartiere in città: servono buona compagnia e tanto lavoro”.
La nuova foresteria al piano superiore della manica che guarda su piazza Monbello, darà la possibilità di residenze artistiche legate agli eventi e di residenze nell’ambito di scambi culturali formativi tra scuole italiane e straniere. In questa direzione c'è già l’interesse degli istituti cittadini.
"Non è in concorrenza con l’ospitalità alberghiera - precisa Momberto - ma un punto spartano per i giovani, ad integrazione della foresteria Apm. In futuro potrebbe anche presentarsi come ostello per il pubblico turistico che cerca un contesto più semplice e di questo tipo".
Allo stesso piano trovano posto gli uffici degli educatori di “ApprossimAzioni” e le sale per le attività del Centro Famiglie. Gli spazi della foresteria saranno anche a disposizione per i percorsi del Cantiere Adolescenti e del Dipartimento di Salute Mentale "per lavorare sulla prevenzione con i giovani” spiegano le coordinatrici dei progetti. E’ anche attivo un servizio sportello Giovani di Asl e associazione Voce di Elisa, ogni lunedì pomeriggio e venerdì mattina.
Al piano sottostante, a sinistra dell’ingresso, è stata inaugurata la "caffetteria sociale" che ha funzione di punto ristoro, ma che è anche un luogo di primo contatto, informazioni e luogo di socializzazione in aggiunta al cortile.
Per ora, in via sperimentale sarà aperta durante gli eventi e sarà gestita dalla Fondazione Bertoni, spiega Momberto, ma in futuro, potrà strutturasi per una apertura continuativa, sempre con il taglio di servizio sociale e inclusivo.
Gli arredi di foresteria e del bar: tavolini, comodini, sedie, armadi, sono stati realizzati in un workshop tra studenti e cittadini e avranno ulteriore sviluppo nell’ambito di Start.