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Politica | 21 aprile 2024, 11:10

Ecco le cinque liste a supporto di Francesco Balocco candidato sindaco per Fossano [VIDEO]

"Fossano al Centro", ispirata all’area politica di Italia Viva e di +Europa; "Fossano Democratica", nata dall’iniziativa del locale circolo del PD; “Polo Civico”, sintesi elettorale dell’associazione Patto Civico; "Direzione Comune" e "Viviamo Fossano"

Ecco le cinque liste a supporto di Francesco Balocco candidato sindaco per Fossano [VIDEO]

Si è svolta venerdi 19 aprile la presentazione delle cinque lista che concorreranno per le amministrative 2024 a Fossano a supporto del candidato sindaco Francesco Balocco.

Lo spazio “Brut e Bon” di piazza Dompè non ha contenuto l’intero afflusso di pubblico e a molti è toccato rimanere in piedi a fondo sala e nell’ingresso.

In modo analitico le squadre di candidati si sono presentati grazie alla presenza al tavolo dei relatori di una coppia di appartenenti a ciascuna lista.

LE LISTE

"Fossano al Centro", ispirata all’area politica di Italia Viva e di +Europa, con Pietro Giraudo e Federico ha svelato le proprie parole d’ordine per la città: “mobilità”, “ambiente”, “provincia”, “dialogo”, “aggregazione”, “ comunità”.

“L’idea di portare Fossano al centro” hanno spiegato i due rappresentanti “è quella di porre al centro i fossanesi, per nuovi contenuti e forma della vita cittadina; Non servono personalismi ,a dialogo e aggregazione. Inoltre il centro deve vivere in connessioni con le frazioni, sia logisticamente  - indispensabile una rete ciclabile sicura - che a livello comunitario”.

"Fossano Democratica", nata dall’iniziativa del locale circolo del PD, era rappresentata dal consigliere uscente Paolo Lingua e da Alice Manissero. Le provenienze dei candidati sono diverse “ma abbiamo tutti il desiderio di partecipare al cambiamento della città. L’ impegno quotidiano è stato dimostrato da chi è seduto sui banchi dell’opposizione con la giunta Tallone - ha ribadito Lingua -: il parco fluviale, il non trasferimento della biblioteca, gli scarsi finanziamenti ottenuti sul pnrr da questa amministrazione sono alcuni dei temi che abbiamo affrontato.”

“Riattiviamo concretamente le consulte comunali! Ricostruiamo dialogo e rapporti! Stiamo al fianco di famiglie, portatori di disabilità e minoranze, per una città inclusiva e democratica!” ha concluso Manissero.

Per il “Polo Civico”, sintesi elettorale dell’associazione Patto Civico, nata mesi fa, e che ha scelto le parole chiave: ”semplificazione”, “turismo”, “sicurezza”, “competenza”, “equilibrio”, “concertazione” e “senso civico”, erano presenti l’ex assessore David Paesante e Chiara Airaldi, la quale ha spiegato: “Insieme ad altre famiglie abbiamo cominciato a parlare di disabilità e condivisione, e di gestione del patrimonio da valorizzare ed eccoci qui.”

E Paesante: “Va semplificato il settore urbanistico, potenziato il riutilizzo del suolo. La sicurezza non è solo verso la criminalità. Pensate agli alberi pericolanti! Pensate allo smantellamento dedi viale Regina Elena per il Giro d’Italia! A giugno riprendiamo ci in mano i nostri destini!”

Per “Direzione Comune”, lista con una media di età molto bassa, i temi principali sono “sostenibilità”, “comunità”, “partecipazione”, “ascolto”, “responsabilità”, “condivisione” e “cura”.

Elisa Malgioglio e Andrea Silvestro hanno dettagliato la propria idea di citta: “Siamo un gruppo di persone molto diverse, riunite dall'idea di mettersi in moto. Il movimento porta a un cambiamento. Centrale è la sostenibilità, cosi come attivare e riattivare i servizi alla persona. Abbiamo in mente una città orientata al bello e orgogliosa del proprie bellezze. Se il tuo vicino sta bene, stai bene anche tu.”

E ancora: “Servono spazi aggiuntivi per le donne e anche i giovani hanno bisogno di spazi, ma in collaborazione con le altre generazioni, infine: la sostenibilità e l’accessibilità sono da declinare anche verso la cultura e le culture, ripristinando un clima di internazionalità.”

La quinta lista è “Viviamo Fossano”, con i mantra “Unione”, “sostegno”, “inclusione”, “ascolto”, “responsabilità”.

Donatella Gertosio e Franco Santini hanno declinato per il pubblico le idee della lista che rappresentano: “Bisogna allargare dall’”io” al “noi”, non abbiamo partiti cui ispirarsi ma vorremmo essere giudicati per la storia di ognuno di noi. Fossano avrebbe bisogno di un Garante Civico, di potenziare i propri servizi amministrativi e il rapporto del Comune con il cittadino.”

Inoltre la lista punta a ricostituire un ufficio manifestazioni che coordini e contribuisca a vivacizzare la città anche nelle ore serali.

IL SONDAGGIO

Nella seconda parte della serata sono stati dati i numeri del sondaggio lanciato online a Pasqua dalla coalizione, con un campione che ha superato le cinquecento persone.

Salta all’occhio che oltre il 70% abbia ritenuto la città peggiorata negli ultimi cinque anni e una percentuale anche maggiore abbia già deciso chi votare come futuro sindaco, definendo la priorità di alcune caratteristiche, quali concretezza, trasparenza, ascolto e coinvolgimento.

Le tematiche amministrative prioritarie per chi ha partecipato sono invece la scuola, le iniziative culturali e la sanità, oltre alla semplificazione, l’ambiente e le politiche giovanili.

L’INTERVENTO DI FRANCESCO BALOCCO

E’ infine venuta la volta dell’intervento del candidato Francesco Balocco: “Grazie per queste bellissime liste, che hanno una storia. Alcune lavorano da più di un anno. Non si è civici per “nascondersi”, ma per palesarsi, a differenza delle elezioni di livelli più elevati.”

Non ha risparmiato commenti sui potenziali avversari: “Mi spiace che Gian Franco Dogliani si sia ritirato dalla gara, perché nelle sue parole colgo amarezza e sconfitta, trovandosi in una compagine che aveva contrastato anche duramente fino al giorno prima.

Per venire ai temi: il fatto di avere "santi in paradiso" sembra che non abbia molto prodotto, con quella che io chiamo l’amministrazione "Bergesio/Tallone".

Rivendicano peraltro alcune cose la cui genesi è molto precedente, come il ripristino del traffico sulla tangenziale, con fondi deliberati ai tempi dei governi Gentiloni e Chiamparino.”

Il lungo discorso di Balocco ha spaziato sulla scarsità di progetti aggiudicati sui fondi del PNRR, stigmatizzando come la tappa del Giro d’Italia venga enfatizzata dall’attuale amministrazione come la vittoria più grande.

L’ex Sindaco e Assessore Regionale ha criticato il cantiere di Viale Regina che elimina decine di manufatti per “liberare” la volata dei ciclisti: “Rimettere  posto il Viale costerà almeno tre volte tanto di quei quasi centomila euro spesi per smantellare!

Non è bello ridurre il Giro a mero strumento di campagna elettorale…”

Vi è poi stata la sottolineatura di ciò che Fossano ha ottenuto durante la legislatura regionale di Balocco stesso, come il rifacimento di via Villafalletto, poi realizzato pochi mesi fa o i fondi per il Salice Vecchio e il villaggio sportivo.

Grande enfasi al lavoro quotidiano dell’ex Assessore PD Vincenzo Paglialonga, principalmente sullo sblocco del patto di stabilità a favore del cantiere per la suola Primo Levi.

“Non servono santi in paradiso ma capacità amministrativa. E non servono annunci ma concretezza, come nel caso del’hub per la maxi emergenza, presentato in pompa magna, ma che non potrà essere realizzato per contenziosi pregressi e mai risolti.

Ci sono poi invece dei progetti che vanno avanti “di nascosto”: lo sapete che verso San Lorenzo c’è in progetto un mega impianto di produzione di biometano? La procedura è già alla Provincia e nessuno ne sa niente. Altre amministrazioni su temi analoghi hanno convocato assemblee pubbliche. Perché non se ne parla? Sono cinque ettari e mezzo di consumo di suolo, uno spostamenti di “materia” di 600 tonnellate al giorno a regime.

Perchè non immaginare impianti più piccoli e “controllabili”.

Balocco ha poi toccato i temi della sanità e del supporto che va dato ai medici di base e all’infermieristica a domicilio, rilanciando l’idea della Casa di comunità in via Lancimano: azioni non ci stretta competenza comunale ma che possono nascere da un impegno al fianco di ASL.

E ancora: la necessità di rimettere “in piedi” la macchina comunale per avere certezze sia per l’utenza che per i dipendenti rispetto al fatto che l’amministrazione è a supporto.”

La serata si è conclusa con una serie di interventi dal pubblico, tra i quali ha destato più interesse il richiamo alla funzione portante dell’agricoltura locale, tema che, anche per competenza diretta, Balocco ha dichiarato di aver intenzione di affrontare e approfondire.

Fabrizio Biolè

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