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Eventi | 22 aprile 2024, 13:08

Caraglio come Valencia con paella e grigliata sul filo dell’acqua

Il Bioparco Acquaviva vi aspetta il 25 aprile e il Primo maggio per due eventi da non perdere. E dopo la festa dei lavoratori si apre tutti i giorni

Caraglio come Valencia con paella e grigliata sul filo dell’acqua

Dopo il successo di Pasqua di Pasquetta al bioparco Acquaviva di Caraglio si prepara il bis per i ponti del 25 aprile e del Primo Maggio che lanciano a tutti gli effetti il periodo più bello dell’anno per assaporare questa meraviglia naturalistica.

All’interno dell’ex polveriera in via Bottonasco 41 nel giorno del 25 aprile verrà riproposta la grigliata  mista al costo di 19,50 euro a persona per trascorrere una giornata in relax all’interno della struttura gestita dalla famiglia Manzi. La giornata proseguirà con l’apericena e il sempre apprezzato intrattenimento musicale

Ma gli eventi del biolago non finiscono qui. Il Primo Maggio, nella giornata dedicata ai lavoratori, si potrà gustare la paella in riva al lago sempre a 19,50 euro

E dopo la paella, con l’inizio di maggio, al bioparco Acquaviva di Caraglio si aprirà tutti i giorni.

Per chi volesse accedere al bioparco fino a fine aprile il ticket di ingresso per entrare all’interno del parco sarà per il momento attivo nei giorni festivi e prefestivi al prezzo di 3 euro, con la possibilità di acquistare l’abbonamento mensile alla vantaggiosa cifra di 5,90 euro. 

GLI ORARI FINO A FINE APRILE

La struttura sarà aperta per tutto il mese di aprile il giovedì (dalle 15 alle 21), il venerdì (dalle 15 a mezzanotte), il sabato (dalle 10 a mezzanotte) e la domenica (dalle 8 alle 21) sempre con a disposizione il bar, l’area picnic, il punto ristoro, l’ostello e i giochi gonfiabili per i più piccoli. Da maggio il bioparco Acquaviva aprirà tutti i giorni con un ampliamento dell’orario.

Molto apprezzata lo scorso anno, torna anche per il 2024, la serata karaoke, organizzata ogni venerdì sera  con gli aperitivi a bordo lago. 

COS’E’ IL PROGETTO ‘ACQUAVIVA’?

Si tratta di un recupero durato anni, tra gli “interventi faro” individuati dalla Fondazione Crc che ha contribuito con un sostentamento di 2 milioni di euro. L’area di Acqua Viva” è estesa su 15 ettari (42 giornate piemontesi).

Un vero e proprio polo naturalistico, su un terreno concesso dal demanio gratuitamente nel 2017 al comune della Valle Grana con il vincolo della riqualificazione. Riqualificazione che si basa nella valorizzazione dell’acqua. Con due laghi con scopi precisi. Il primo a uso irriguo con una vasca a forma pentagonale capace di stoccare fino a 50mila metri cubi di acqua e che garantisce un bacino di riserva indispensabile per le molte aziende agricole sul territorio. E a fianco un lago/piscina a finalità turistica. È il primo bio-lago natatorio del Piemonte con un innovativo sistema di auto depurazione tramite le fitopiante.

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