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Politica | 22 aprile 2024, 15:07

Verso le Regionali 2024: ecco i cinque candidati per la Granda di Alleanza Verdi Sinistra

In corsa nel Cuneese Marco Alessandro Giusta, ex assessore ai Diritti di Chiara Appendino, l'antropologa e mediatrice culturale Giulia Marro, poi Alice Ravinale, Raoul Oliva e Alberto Sclaverano

La presentazione a Torino

La presentazione a Torino

Dopo la bufera che ha travolto il Partito Democratico sull'inchiesta Echidna,  Alleanza Verdi Sinistra lancia un messaggio chiaro per le Regionali: "Abbiamo scelto volontariamente di trasmettere alla Commissione antimafia le liste con i riferimenti di tutte le candidate e i candidati". 

Grimaldi: "Bisogna sapere in anticipo se ci sono impresentabili" 

Ad annunciarlo il deputato di AVS Marco Grimaldi, che ha chiarito: "Era dicembre del 2019 quando la magistratura ha trovato un “pacchetto” sotto l'albero della Giunta Cirio: voti della 'Ndrangheta comprati dall'assessore e consigliere regionale Roberto Rosso".

"Ma i voti e i soldi della mafia - ha aggiunto - non si chiedono, non si pagano e non si restituiscono. Bisogna sapere in anticipo se nelle proprie file ci sono delle figure impresentabili o anche solo se ci sono informative in corso. Non possiamo demandare alla magistratura questa lotta" ha chiosato Grimaldi.

I candidati di Cuneo e Asti

Nel Cuneese i candidati di AVS saranno: Alice Ravinale; Marco Alessandro Giusta, ex assessore ai Diritti di Appendino; l'antropologa e mediatrice culturale Giulia Marro; Raoul Oliva; Alberto Sclaverano

Pentenero: "Puntiamo a vincere" 

"Sono cinque liste - ha commentato la candidata Gianna Pentenero - quelle che mi accompagnano. L'obiettivo, come recita il mio slogan, è "Dritto al punto", che è vincere le elezioni regionali".

"È calata polvere su tutta la campagna elettorale: il risultato sembra scontato, ma non è così. Noi vogliamo che, attraverso il dialogo e l'ascolto, le persone possano ritrovare la voglia e forza di andare a votare".

Marro e Giusta in "ticket"

Cuneese, 35 anni, Giulia Marro (foto sotto), è antropologa, formatrice, mediatrice culturale, giornalista, operatrice umanitaria e artistico-culturale. Ha lavorato e lavora con Medici senza Frontiere, il Centro Informazioni Immigrati dell’ASL CN1, La Stampa e ARCI Cuneo-Asti. Ha un'esperienza multidisciplinare e internazionale, fa parte del coordinamento del Comitato Provinciale Vivere la Costituzione, da due anni è portavoce di Cuneo Possibile, e da cinque consigliera del Comitato di Quartiere Cuneo Centro.

Originario di Boves, 42 anni, Marco Alessandro Giusta (foto sotto) è laureato in psicologia e si è specializzato nell'amministrazione pubblica e nel diversity management. Progettista culturale e responsabile del Monastero di San Biagio, per oltre quindici anni ha diretto organizzazioni, reti e progetti in ambito associativo, politico e istituzionale, concentrandosi sulle diversità e sull'innovazione, ed è stato assessore a Torino ai giovani, alle famiglie e ai diritti con la giunta della sindaca Chiara Appendino.

La nuova legge elettorale piemontese prevede, per la prima volta, la possibilità di esprimere sulla scheda una doppia preferenza, a patto che i due candidati indicati non siano dello stesso genere. Giusta fa parte della lista come indipendente in quota Verdi, Marro è in quota Possibile: condurranno la campagna elettorale a braccetto, formando una sorta di ticket di forte connotazione cuneese.

Cinzia Gatti

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